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Roma, aggiornato il Piano di Protezione civile: cosa cambia

La Giunta capitolina ha approvato l’aggiornamento del Piano di Protezione Civile di Roma Capitale per il 2024, prendendo spunto dal precedente piano del 2019 e dalla sua revisione nel 2021. Questo aggiornamento riflette un impegno continuo dell’Amministrazione nel garantire la sicurezza e la preparazione della città di fronte a una vasta gamma di emergenze e situazioni critiche.

Piano di Protezione Civile, cosa cambia

Tra le varie modifiche apportate, sono state considerate importanti novità, come l’aumento delle aree di attesa e delle risorse dedicate alla gestione delle emergenze. Questo si traduce in un totale di 734 aree di attesa, 65 aree di ricovero, 115 strutture di ricovero e 104 aree di ammassamento, oltre a una serie di altre strutture e spazi adibiti a questo scopo.

Inoltre, si è puntato a rafforzare le funzioni del Centro Operativo Comunale (COC) e ad intensificare il coordinamento con le strutture comunali, soprattutto per quanto riguarda le attività di prevenzione e gestione delle emergenze.

Un’altra importante evoluzione è stata l’allineamento del Piano di Protezione Civile alla strategia di adattamento al cambiamento climatico, riconoscendo l’importanza di affrontare le sfide ambientali emergenti.

La comunicazione e l’informazione alla popolazione sono state potenziate attraverso l’integrazione dei vari canali di comunicazione dell’Amministrazione e l’implementazione di una piattaforma dedicata. Corsi di formazione, esercitazioni e la diffusione delle buone pratiche sono parte integrante di questa strategia di comunicazione.

Inoltre, sono state introdotte nuove pianificazioni per rischio radiologico e nucleare, nonché per maremoti, dimostrando una visione ampia e proattiva della preparazione alle emergenze.
Infine, è stata adottata una nuova metodologia di valutazione del rischio vento e si è proceduto con un’attenta analisi e riclassificazione degli interventi di protezione civile degli ultimi dieci anni, attribuendoli alle diverse zone urbanistiche della città.

Questo impegno testimonia la volontà dell’Amministrazione di garantire un ambiente sicuro e preparato per tutti i cittadini di Roma Capitale.