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Duplice omicidio a Cisterna di Latina, oggi la fiaccolata per Nicoletta e Renée: il finanziere non risponde al Gip

Duplice omicidio a Cisterna di Latina, oggi la fiaccolata per Nicoletta e Renée: il finanziere non risponde al Gip
Nicoletta Zomparelli e la figlia Renèe Amato - immagini da profili Facebook

Una fiaccolata a Cisterna di Latina per ricordare Renèe Amato e la mamma Nicoletta Zomparelli brutalmente uccise lo scorso martedì per aver tentato di difendere Desyrée dalla furia dell’ex della ragazza, Christian S. finanziere 26enne accusato di duplice omicidio. Desyrée sarebbe riuscita a scappare dall’ex e salvarsi trovando prima rifugio nel bagno della villa dove vive con la famiglia e poi scappando dalla finestra.

Duplice omicidio a Cisterna di Latina, oggi la fiaccolata per Nicoletta e Renée

Il corteo in ricordo delle vittime partirà oggi pomeriggio intorno alle 18.30 da Piazza XIX Marzo e sfilerà lungo Via Ugo Bassi, Via Porta Agrippina, Via Monti Lepini, Via Aldo Moro, Via Vittime del Terrorismo, Via Falcone per giungere, infine, nell’area antistante la chiesa di S. Valentino dove si terrà un momento di preghiera e riflessione.

Il finanziere non risponde al Gip

Questa mattina il 26enne militare della guardia di finanza, difeso dagli avvocati Lucio Teson e Leonardo Palombi, è comparso davanti al gip nel carcere di via Aspromonte a Latina nel corso dell’interrogatorio di convalida e si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il 26enne, durante l’interrogatorio davanti al pm della procura di Latina aveva confessato le sue responsabilità. “Il nostro assistito ha confermato quanto già dichiarato al pubblico ministero l’altra notte”, hanno detto i legali del giovane a Il Messaggero.

A Cisterna lutto cittadino nel giorno dei funerali: il Comune si costituirà parte civile al processo

Il sindaco di Cisterna di Latina Valentino Mantini ha annunciato che il giorno in cui si celebreranno i funerali di Renèe Amato e Nicoletta Zomparelli verrà indetto il lutto cittadino e il Comune si costituirà parte civile nel processo penale.

“Le donne di Cisterna e la nostra comunità sono vittime, non carnefici – ha dichiarato il sindaco -. Cisterna è una città solidale, inclusiva e integrativa, da sempre. Lo dimostrerà anche con la fiaccolata e il lutto cittadino il giorno dei funerali in modo da manifestare l’abbraccio collettivo alle famiglie Amato e Zomparelli e la vicinanza in questo viaggio durissimo che dovranno affrontare”.

Sindaco: “Dobbiamo affidarci alle agenzie educative come la famiglia e la scuola”

Purtroppo il femminicidio, come la violenza e il mancato rispetto dell’altro, sono problemi che attanagliano non solo la nostra città ma la civiltà in generale. Dobbiamo affidarci – prosegue il sindaco – alle agenzie educative come la famiglia e la scuola”.

“L’amministrazione comunale, dal canto suo, ha varie iniziative in corso: è stato istituito un sistema territoriale antiviolenza in rete a sostegno delle donne vittime di violenza; ha attivato il Patto Educativo di Comunità; ottenuto un finanziamento per l’attivazione di una casa rifugio per le donne vittime di violenza. Ma soprattutto c’è bisogno di educare al rispetto, alla cura dei sentimenti, ad accettare il rifiuto e saperlo gestire. È un percorso educativo che sarà lungo ma che dobbiamo assolutamente percorrere” conclude Mantini.