Home NOTIZIE CRONACA Roma, botte e abusi sessuali poi incendia casa alla compagna: arrestato 42enne

Roma, botte e abusi sessuali poi incendia casa alla compagna: arrestato 42enne

Roma, botte e abusi sessuali poi incendia casa alla compagna: arrestato 42enne

Violenze, abusi sessuali e minacce di morte alla compagna fino ad incendiarle la casa. Un secondo tentativo a distanza di una settimana sempre nell’appartamento della vittima in zona Valle Fiorita, periferia Est di Roma. Stavolta però l’autore è stato visto uscire dall’abitazione in fiamme e riconosciuto dai testimoni che hanno permesso ai carabinieri di rintracciarlo nelle vicinanze.

Roma, botte e abusi sessuali poi incendia casa alla compagna: arrestato 42enne

L’uomo un 42enne somalo è stato poi arrestato e dovrà rispondere non solo dell’incendio, ma anche di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della compagna.

Leggi anche: Incendio in un appartamento a Roma, intossicata 91enne: probabile cortocircuito

L’episodio ha scoperchiato infatti il vaso di Pandora. La donna è riuscita a raccontare, per la prima volta, numerosi episodi di violenza subiti dal compagno. Un referto medico di soli dieci giorni fa per un trauma cranico e ustione alla mano destra, ustionata ha detto cercando di spegnere il primo rogo appiccato dal compagno sempre nell’appartamento.

Visto uscire dalla casa in fiamme

Le indagini sono partite però dal secondo incendio divampato nottetempo nell’abitazione della donna, che non era presente in casa. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca sono intervenuti sul posto e hanno sentito diversi testimoni che hanno indicato quale autore del rogo il compagno della donna.

L’uomo già noto perché più volte arrestato e attualmente sottoposto all’obbligo di firma in caserma per reati inerenti agli stupefacenti, è stato subito rintracciato e fermato a circa 400 metri dall’abitazione incendiata e portato in caserma.

Violenze e minacce di morte contro la compagna

La vittima ha quindi denunciato numerosi episodi di violenza, mai raccontati prima, riferendo di continue minacce di morte, di incendiarle casa, di danneggiamenti all’abitazione, e percosse, come documentato nel referto medico del 20 gennaio scorso con prognosi di 30 giorni.

Anche in quella occasione, l’uomo sarebbe entrato in casa della donna e, dopo averla picchiata, avrebbe tentato di appiccare un incendio con un accendino, dando fuoco al divano ed al materasso della camera da letto. L’incendio però non si è sviluppato per l’intervento della donna che è riuscita a spegnere le fiamme, anche con le mani, da qui l’ustione riportata.

La vittima ha inoltre denunciato che l’uomo era solito picchiarla quotidianamente per questioni di gelosia e, negli ultimi quattro giorni, sarebbe entrato, più volte, furtivamente nella sua abitazione, abusando di lei sessualmente.

Il fuoco in sala e in camera da letto

I testimoni hanno confermato ai Carabinieri di aver riconosciuto l’autore del reato uscire dall’abitazione che subito dopo è andato in fiamme, per fortuna senza causare feriti. Dal sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco è emerso che l’incendio sarebbe stato appiccato proprio al divano del salone ed al materasso in spugna in camera da letto.

Esattamente come, secondo la denuncia della donna, avrebbe tentato di fare la settimana prima. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno sottoposto a sequestro penale l’immobile e hanno portato l’arrestato nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.