Nel pomeriggio di sabato 27 gennaio, un giallo ha avvolto il porto di Fiumicino, a pochi chilometri da Roma, con la scoperta del cadavere di una donna nel canale navigabile, non distante dal ponte mobile 2 giugno. Il corpo è stato individuato e recuperato intorno alle 17.30, dando inizio a un’indagine avvolta da numerosi interrogativi.
Il cadavere ritrovato a Fiumicino di una donna
Le prime informazioni sul luogo del ritrovamento suggeriscono che la vittima potrebbe essere una donna di circa 40-45 anni, ma l’identità è ancora oggetto di accertamenti.
Dopo la segnalazione di alcuni passanti, sono intervenuti sul posto i carabinieri della stazione di Fiumicino, i militari della capitaneria di porto di Roma e i soccorritori del 118.
Non ancora identificato il corpo
La donna, vestita con un giubbotto e pantaloni, sembra non essere in uno stato di avanzata decomposizione. Tuttavia, la mancanza di documenti nelle sue tasche ha reso complicata l’identificazione immediata. Gli investigatori stanno ora esplorando anche l’elenco delle persone scomparse nella zona per ottenere informazioni utili.
Da una prima analisi esterna, la vittima non presenta ferite superficiali evidenti, aggiungendo un elemento di mistero all’intera situazione.
La magistratura è stata informata per coordinare il trasporto del cadavere al Verano, dove sarà eseguita un’autopsia per determinare le cause della morte. La mancanza di segni apparenti di violenza rende l’indagine ancora più complessa, alimentando le speculazioni sulla natura del decesso.
