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Corteo pro Palestina: Questura di Roma: “Va spostato ad altra data”. Movimento studenti palestinesi: “Decisione grave”

una manifestazione pro Palestina - immagine da pagina Facebook Movimento studenti palestinesi in Italia

Il corteo pro Palestina indetto a Roma dal “Movimento Studenti Palestinesi in Italia” non si farà domani sabato 27 gennaio nel Giorno della memoria. E neppure in giorno seguente dopo la decisione notificata dalla Questura di Roma di spostarla ad altra data.

“Sarà riorganizzata” annuncia Maya Issa presidente del Movimento che considera la decisione “estremamente grave” e avvisa “domani in piazza noi del Movimento degli studenti non ci saremo, ma ci saranno tantissime altre persone giustamente arrabbiate per il diniego“.

Manifestazione pro Palestina: Questura di Roma: “Va spostato ad altra data”

Questa mattina la Questura di Roma ha notificato alla promotrice della manifestazione, il provvedimento del Questore con il quale, “in virtù delle direttive emanate nelle ultime ore dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, si prescrive che l’iniziativa debba svolgersi nelle stesse forme e modalità in altra data utile, indicata già a partire dal 28 gennaio” spiega la Questura in una nota.

Maya Issa (Movimento Studenti Palestinesi in Italia): “Decisione grave, avevamo l’autorizzazione”

Una decisione che la presidente del Movimento degli studenti palestinesi, Maya Issa, definisce “grave”, perché spiega “noi avevamo già l’autorizzazione per domani, ma evidentemente le pressioni della comunità ebraica hanno fatto cambiare le decisioni di uno Stato sovrano e questo è un fatto estremamente grave”.

“Movimento non sarà in piazza, ma ci saranno tantissime altre persone”

Dopo il diniego, prosegue Issa “noi come Movimento degli studenti non saremo in piazza, ma questo non significa che domani in piazza non ci saranno tantissime altre sigle e tantissime altre persone”.

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“Dal momento in cui noi avevamo l’autorizzazione – aggiunge – potevamo garantire una manifestazione pacifica come è sempre stata dal 7 ottobre ad oggi, mai scontri né problemi di ordine pubblico”.

La rabbia della comunità

Davanti alla decisione di spostare il corteo ad altra data però aggiunge Maya Issa a Radio Roma “le persone si sono giustamente arrabbiate. Noi non riusciamo ad incanalare la rabbia di queste persone e non sappiamo domani cosa potrà accadere. Questo provvedimento farà sì che la piazza di domani sarà pericolosa, quando invece noi non volevamo una manifestazione che potesse creare problemi di ordine pubblico”.

“In piazza per ricordare le vittime della Shoah”

“Anzi – sottolinea la presidente del Movimento – la piazza di domani doveva essere un momento anche per ricordare le vittime della Shoah, perché noi non neghiamo la storia è Israele che nega la storia, che nega la nostra sofferenza e che è in corso un genocidio. Buona parte della nostra manifestazione era per ricordare gli ebrei i rom i sinti e tutte le vittime perché non esiste un genocidio di serie A e uno di serie B. E quindi quale giorno poteva essere migliore per ricordare tutte le vittime?”.

Issa: Forza Nuova al corteo? “Noi li avremmo cacciati”

Sulla possibile presenza di esponenti di Forza Nuova alla manifestazione, Issa è netta: “Noi li avremmo cacciati dal corteo. La loro presenza non è tollerata. Noi prendiamo le distanze da ogni forma di fascismo”.

In merito alla nuova data per il corteo Issa spiega che “sicuramente riorganizzeremo una manifestazione, ma ancora non abbiamo stabilito un giorno. Non sarà domenica 28, dobbiamo avere il tempo di pensare al giorno”.