La mostra “Le vie della fede: testimonianze d’arte e di pensiero” a Castel Sant’Angelo rappresentando il primo evento artistico e culturale a anticipare le iniziative di Roma in vista del Giubileo del 2025. Organizzata dalla direzione generale Musei del Ministero della Cultura, con la collaborazione della direzione Musei Statali di Roma Capitale e del Museo nazionale di Castel Sant’Angelo, l’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 30 giugno dell’anno successivo.
Dal 23 gennaio la mostra “Le vie della fede” a Roma
Presentata in anteprima nella Sala della Biblioteca, la mostra “Le vie della fede” assume un ruolo significativo nel percorso preparatorio al Giubileo, proponendo un progetto artistico di rilievo in un’iconica location come Castel Sant’Angelo, simbolo romano, italiano e internazionale.
Mario Turetta, segretario generale del Mic, evidenzia l’importanza dell’esposizione, sottolineando il suo ruolo cruciale nell’avvicinare il pubblico all’evento religioso e culturale del Giubileo.
Francesco Gilioli, capo gabinetto del Ministero della Cultura, aggiunge che la mostra prepara il terreno per il Giubileo, evento che ha tradizionalmente incorporato due dimensioni: una spirituale, incentrata sulla fede, e una culturale e artistica, che offre l’opportunità di arricchire Roma con nuovi capolavori. Gilioli sottolinea l’impegno delle istituzioni nel sfruttare al massimo questa occasione.
Le opere in mostra a Castel Sant’Angelo
Tra le opere esposte spiccano dipinti come “Riposo dopo la fuga in Egitto” di Orazio Gentileschi, “Incontro di San Francesco con San Domenico” di Federico Zuccari e “Madonna con Bambino, San Giovannino e San Michele” del Rustichino.
Ci sono inoltre una “Crocefissione” e un “Crocifisso” di Mario Sironi, insieme al bozzetto di Pericle Fazzini della “Resurrezione” per l’Aula Paolo VI in Vaticano.
