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Giubileo, arrivano 155 milioni per la sanità della Regione Lazio: l’annuncio di Rocca

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Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha annunciato un investimento di 155 milioni di euro per potenziare il Servizio Sanitario Regionale in vista del Giubileo del 2025. Questi fondi saranno utilizzati per realizzare 34 nuovi interventi mirati a migliorare i pronto soccorso, le sale operatorie e le apparecchiature, nonché per modernizzare gli ospedali di Roma e delle province circostanti.

Gli interventi per la sanità grazie al Giubileo

I principali interventi riguarderanno diverse Aziende Sanitarie del Lazio, con l’obiettivo di ottimizzare le strutture e fornire servizi di alta qualità in vista dell’afflusso previsto di fedeli durante il Giubileo. Alcuni dei progetti includono l’ampliamento e la ristrutturazione di pronto soccorso, sale operatorie e reparti di vari ospedali della regione.

Il presidente Rocca ha dichiarato che questi investimenti fanno parte di una più ampia strategia di potenziamento del sistema sanitario regionale, avviata nei primi dieci mesi di governo. Ha anche sottolineato che l’obiettivo è incrementare il numero di posti letto nell’offerta sanitaria del Lazio e migliorare i servizi per la popolazione.

Gli ospedali coinvolti

La delibera approvata include una convenzione tra la società “Giubileo 2025”, l’Amministrazione regionale, le Aziende sanitarie e i Policlinici. Questi enti svolgeranno ruoli specifici come soggetti proponenti e attuatori dei vari interventi.

Tra gli ospedali coinvolti ci sono San Filippo Neri, Santo Spirito, Sant’Eugenio, G.B. Grassi di Ostia, Sant’Andrea, San Camillo-Forlanini, Policlinico Umberto I, Sant’Andrea, San Giovanni Addolorata e Policlinico Tor Vergata.

Gli interventi riguarderanno principalmente la ristrutturazione di strutture esistenti, l’acquisizione di nuove attrezzature mediche e il potenziamento delle capacità di pronto intervento.

L’annuncio rientra in un più ampio impegno della Regione Lazio per migliorare l’infrastruttura sanitaria e garantire una risposta adeguata alle esigenze della popolazione, con particolare attenzione agli eventi di rilevanza nazionale e internazionale, come il Giubileo del 2025.