Gli hanno dato dell’infame, poi hanno appiccato l’incendio ai cassonetti accanto a dove si trovava con i ragazzi degli scout, Don Antonio Coluccia, il sacerdote noto per la sua azione anti-spaccio nel quartiere Tor Bella Monaca, è stato preso di mira da alcuni vandali, ma non si spaventa, decide di continuare nella sua missione.
Immediata la solidarietà espressa al parroco dal presidente del Municipio VI delle Torri, Nicola Franco: «Ieri sera – ha raccontato Franco in una nota – don Coluccia è stato a Tor Bella Monaca per una delle sue azioni pastorali a contrasto della criminalità organizzata. In via dell’Archeologia, dove abbiamo posto un Bambin Gesù, mentre svolgeva la sua attività assieme agli scout, all’associazione Tor Più Bella e a Tiziana. Ignoti hanno appiccato il fuoco ai secchioni dell’immondizia che erano nelle immediate adiacenze».
«Non saranno queste intimidazioni a fermare l’opera di don Coluccia – ha continuato il presidente – né riusciranno a fermare la volontà di questa amministrazione di mettere in campo qualsiasi strumento per fermare i 14 clan mafiosi che lavorano sul territorio: esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza a don Coluccia, continueremo a lottare per riportare la legalità a Tor Bella Monaca e in tutto il Municipio VI delle Torri».
