Home VIDEO TELEGIORNALE Pietro Genovese, l’omicida libero “secondo legge”

Pietro Genovese, l’omicida libero “secondo legge”

Ha ucciso due sedicenni alla guida del suo suv il 22 dicembre 2019 in corso Francia, ma Pietro Genovese, figlio del regista Paolo, assistito dai difensori Franco Coppi e Gianluca Tognozzi, è libero e vive a Londra. Un fatto che indigna molti. Polemiche erano state sollevate in seguito alla notizia di una nuova inchiesta per la quale risulta indagato per evasione (non si era fatto trovare in casa dai carabinieri durante gli arresti domiciliari) ma il fatto che sia in libertà è pienamente previsto dal codice penale. Genovese ha scontato diciotto mesi dei 5 anni e 4 mesi di condanna ottenuta in secondo grado. Questo significa che gli restano meno di 4 anni. In casi del genere è possibile ottenere la libertà che infatti gli è stata concessa dai giudici. E anche se comprensibilmente si tratta di una circostanza difficile da far digerire ai genitori delle vittime (Gabriella Saracino mamma di Camilla parla di «ergastolo ma solo per i familiari») si tratta di una decisione legittima.