Si chiama «Michelin dei Poveri. Dove mangiare, dormire, lavarsi», la guida presentata dal presidente di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo per fornire a chi è in difficoltà consigli utili su dove mangiare e dormire. L’emergenza abitativa della Capitale è uno dei temi su cui Impagliazzo insiste di più.
La Comunità di Sant’Egidio, infatti, ha presentato al governo una richiesta urgente di destinare parte dei fondi del Giubileo per Roma al sostegno delle persone in condizioni di povertà nella Capitale. Al momento, 14mila persone attendono l’assegnazione di alloggi popolari, mentre tremila persone vivono senza una dimora fissa.
Roma, arriva la nuova guida per chi è in difficoltà economica
Il presidente Marco Impagliazzo ha illustrato queste necessità durante la conferenza stampa dedicata alla nuova edizione di ‘Dove mangiare, dormire, lavarsi’. Il manuale, lungo 280 pagine, fornisce una preziosa raccolta di indirizzi utili per coloro che si trovano a vivere per strada. Comunemente conosciuta come la ‘Guida Michelin dei poveri’, questa pubblicazione si propone di essere uno strumento pratico per migliorare la vita quotidiana delle persone meno fortunate.
Il fondo di sostegno all’affitto
Impagliazzo invita il governo a creare un fondo di sostegno alle locazioni: “Ci stiamo preparando a un grande evento e due sono le proposte concrete che facciamo al governo e alle istituzioni”, dice il presidente della comunità di Sant’Egidio. La seconda proposta prevede l’occupazione del patrimonio immobiliare privato non occupato, con affitti calmierati e sicuri: “Sarebbe un’azione preziosa per gli inquilini ma anche per i proprietari, che potrebbero contare su affitti regolarmente pagati”.
Poi arriva la richiesta di destinare a chi è in difficoltà parte dei fondi del Pnnr previsti per il Giubileo: “Noi abbiamo individuato la possibilità di utilizzare parte dei 3 miliardi di euro destinati dai fondi del Pnrr a Roma Capitale per il Giubileo. Chi vive a Roma vede che si stanno realizzando tante opere nella città che è un grande cantiere per questo evento che inizierà nel dicembre 2024. Oltre a finanziare tutto questo chiediamo al Governo di riservare parte di questi fondi alla fascia della popolazione che vive in povertà assoluta. Auspichiamo che qualche voce venga spostata dai lavori per le opere del Giubileo e destinata a questa fascia di popolazione attraverso la creazione di un Fondo di sostegno delle locazioni, che il Governo non ha rifinanziato per mancanza di fondi”.
