Torna a parlare di Roma Francesco Totti. Lo fa nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Serie A, durante la quale ha ribadito il suo desiderio di essere allenato da Mourinho, allenatore che non ha mai nascosto di stimare.
“Sì, mi sarebbe piaciuto. Come ho sempre detto, avrei voluto essere allenato da Mourinho in carriera”, ha detto l’ex capitano della Roma, ribadendo ancora una volta la sua stima nei confronti del portoghese. Stima ricambiata in più di un’occasione.
Totti: “I miei gol più belli? A Genova e Milano”
In occasione del Festival di YouTube a Milano, Totti ha risposto ad alcune domande: “Meglio Totti-Batistuta o Lukaku-Dybala? Io avrei messo tutti e quattro insieme: sarebbe stata una Roma abbastanza offensiva. Cosa manca a questa Roma? La continuità di risultati, quando non vinci in continuazione ci sono alti e bassi. Avendo un grande allenatore penso che, alla fine, dipenda tutto dai calciatori”.
Sul più bel gol segnato in carriera, ha risposto: “mi capita di rivedere le mie migliori azioni su YouTube. Il gol più bello non è facile da decretare, penso che i migliori siano quelli segnati a Genova e Milano: il gol al volo contro la Samp e il pallonetto a Julio Cesar. Sono due gol bellissimi, anche se totalmente diversi.
L’ex numero 10 giallorosso ha poi commentato il recente abbraccio con il ct azzurro Luciano Spalletti: “Mi ha fatto piacere rivederlo dopo tanti anni. Ci siamo abbracciati, non c’era ancora stato modo di parlare fra di noi. Nazionale? Lui può dare tanto, è uno dei migliori allenatori in Italia e penso che possa fare grandi cose. Aspettiamo con ansia l’Europeo.
Le parole di Spalletti
Pochi giorni prima l’abbraccio tra i due, Spalletti aveva speso parole importanti per l’ex capitano della Roma: “Mi fa piacere riparlare con lui – ha detto Spalletti in conferenza stampa a Coverciano – potergli ritelefonare perché quando l’ho avuto da allenatore per me è stato fonte di ispirazione, da calciatore mi ha fatto vedere delle cose importanti sulle linee di passaggio cariche di estro, fantasia. Molte cose che mi ha fatto vedere sono ancora innovative, sono state un supporto enorme per permettermi la carriera che ho fatto”.
