Blitz nel mercatino abusivo di piazzale Ostiense a Roma. Nelle scorse ore sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia locale che hanno controllato e identificato oltre 20 persone.
Blitz al mercatino abusivo in piazzale Ostiense a Roma: oltre 20 persone identificate
Le operazioni si sono svolte sabato scorso 25 novembre nell’area compresa tra piazzale dei Partigiani – via delle Cave Ardeatine e piazzale Ostiense.
Leggi anche: Truffe agli anziani, banda mette a segno almeno 68 colpi a Roma: 11 arresti
Gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale del primo gruppo centro, hanno sequestrato in via amministrativa e a carico di ignoti diversa merce, per un peso complessivo di circa 1.400 kg.
Sequestrata merce per 1,4 kg: rimossa dall’Ama con cinque camioncini
Si trattava di materiale usato, indumenti e diversi utensili, tutto allestito in strada e pronto per la vendita. Tutta la merce sequestrata è stata poi rimossa da personale dell’Ama.
Ci sono voluti cinque camioncini pieni per portare via il ciarpame trovato sul posto dalle forze dell’ordine nel noto “mercatino dei cassonetti”.
L’intervento ad agosto
Ancora un altro blitz su piazzale Ostiense dove le forze dell’ordine devono spesso intervenire. Un maxi blitz era scattato lo scorso agosto per l’intervento straordinario di pulizia e decoro di piazzale Ostiense di Ama in collaborazione con la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Polizia Locale di Roma.
Gli operatori di Ama sono entrati in azione con due squadre, un mezzo idropulitrice, due spazzatrici e quattro camion per i rifiuti raccolti. Le operazioni di pulizia hanno riguardato il piazzale antistante la stazione della ferrovia Roma-Lido, Piramide e il piazzale Ostiense con una particolare attenzione alle aree interessate da un mercatino abusivo.
Nell’occasione il presidente di Ama, Daniele Pace, aveva ringraziato gli operatori dell’azienda capitolina “che hanno svolto una bonifica su tutta l’area L’intervento si è reso necessario per contrastare il degrado alimentato da un mercatino abusivo che causava disagi e pericoli per la sicurezza dell’intero quadrante”.