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Roma, migranti trovati chiusi in un container al porto di Civitavecchia: salvati da operai

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Nel porto di Civitavecchia, un container giunto con una nave è diventato il palcoscenico di un dramma umano impensabile: al suo interno vi era un gruppo di migranti. Il silenzio apparente del cassone, destinato a una normale riparazione, si è improvvisamente interrotto con le disperate grida di aiuto degli occupanti. Un grido lancinante che ha scosso gli operai della ditta, dando il via a una sequenza di eventi che ha coinvolto vigili del Fuoco, soccorritori del 118 e agenti del commissariato di Civitavecchia.

Salvataggio dei migranti nel container

L’urgenza dell’evento ha richiesto una rapida mobilitazione: il container, sigillato per la riparazione, ha reso necessario l’intervento tempestivo dei pompieri e delle ambulanze del 118.

La situazione, complicata dalla mancanza di documenti dei tre uomini bloccati all’interno, ha portato i soccorritori a un’azione rapida e precisa. Dopo minuti di sforzi, il container è stato aperto, rivelando la presenza di tre migranti, privi di identificazione e di origine africana.

Uno dei migranti, approfittando del caos, ha tentato la fuga, ma è stato prontamente intercettato dalla polizia del commissariato di Civitavecchia. Dopo un breve inseguimento, è stato riunito agli altri due connazionali. I tre stranieri sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale di Civitavecchia per accertamenti medici approfonditi.

Le indagini

Le indagini, ora affidate agli agenti di polizia, hanno svelato che il container è giunto al porto il giorno precedente con una nave. Durante lo scarico, è emerso il malfunzionamento del cassone, che è stato successivamente trasferito in officina.

Tuttavia, l’allarme è scattato solo successivamente, quando i migranti hanno iniziato a battere e a chiedere aiuto. Gli investigatori stanno ora analizzando gli uffici navali per stabilire la nave responsabile dello scarico e per risalire alla sua rotta fino al porto di partenza.

Le prossime ore saranno cruciali per l’inchiesta, con gli investigatori che ascolteranno i migranti clandestini con l’ausilio di un interprete. L’obiettivo è ricostruire la cronologia esatta degli eventi e individuare eventuali responsabilità connesse al trasporto clandestino.

La trama intricata di questo episodio, dall’arrivo del container al porto fino alle grida di aiuto, continua a svelare nuovi dettagli, mettendo in luce le sfide umane e logistiche dietro il fenomeno dei migranti nascosti nei container.