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Quartiere ebraico, svastiche sui muri

Rastrellamento Ghetto Roma targa
Rastrellamento Ghetto Roma targa

Stelle di David affiancate da svastiche. Il quartiere ebraico di Roma si è risvegliato con quattro scritte spray sui muri, ennesimo gesto antisemita nei confronti della comunità ebraica romana.

I graffiti sono apparsi sulle scalette che conducono a piazza Gerusalemme, in piazza di Monte Savello e via di Monte Savello, dove si trova un’altra gradinata che porta al lungotevere.

Quartiere ebraico, partite le indagini

I carabinieri del comando provinciale stanno indagando sull’accaduto, cercando di identificare l’autore o gli autori del gesto. È molto probabile che il “raid” sia stato compiuto durante la notte o all’alba. Le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona sono attualmente in fase di acquisizione.

Il Campidoglio è stato immediatamente informato del caso e ha inviato gli operatori dell’ufficio Decoro sul posto per rimuovere le scritte. La comunità è in agitazione per questo vile atto di vandalismo, e le autorità stanno prendendo le misure necessarie per risolvere la situazione e individuare i responsabili.

I precedenti

quartiere ebraico
pietre d’inciampo a Roma

Non è il primo gesto antisemita registrato nelle ultime settimane a Roma, da quando, cioè, si è intensificata la guerra tra Israele e Palestina. A fine ottobre sono state vandalizzate due pietre d’inciampo a Roma, in via Dandolo nel quartiere di Trastevere. Le due pietre d’inciampo ricordano la deportazione di Michele Ezio Spizzichino e Amedeo Spagnoletto ad Aushwitz dove sono morti.

Ancora da accertare la dinamica esatta di quanto accaduto. Sembrerebbe possa trattarsi di un gesto vandalico. Le pietre d’inciampo sarebbero state sporcate di vernice, ma potrebbero anche essere state annerita da un fuoco appiccato sulla strada. Sono in corso accertamenti per risalire agli autori del gesto.
La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta in relazione all’oltraggio delle quattro pietre d’inciampo vandalizzate. Nel fascicolo, affidato ai magistrati dell’antiterrorismo coordinati dal procuratore capo Francesco Lo Voi, si indaga per danneggiamento con l’aggravante dell’odio razziale.

L’episodio è stato commentato su Twitter dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “A Trastevere due pietre d’inciampo dedicate a due vittime romane della Shoah, deportate nel campo di sterminio di Auschwitz, sono state oltraggiate. Roma condanna fermamente questo gesto inaccettabile e miserabile. Solidarietà a tutta la Comunità Ebraica della nostra città”.