La truffa del finto incidente stradale a Roma miete un’altra vittima. Si tratta di un’anziana, tratta in inganno da un ragazzo che l’ha convinta a farsi consegnare gioielli e denaro. Come? Inventando un finto sinistro stradale in cui sarebbe stato coinvolto il figlio dell’anziana donna.
È una tecnica ormai consolidata: il truffatore bussa alla porta dell’anziano di turno. Gli dice che uno dei suoi figli è rimasto coinvolto in un incidente e per evitare beghe legali è sufficiente consegnare gioielli e denaro. Spesso la vittima cade nel tranello e asseconda la volontà del malfattore.
Truffa dell’incidente, fermato il presunto truffatore
Nel caso specifico, la donna truffata è un’anziana di 76 anni residente nel quartiere Africano di Roma, quadrante nord della città. Il presunto truffatore, invece, un ragazzo di 20 anni fermato dai carabinieri e fortemente indiziato di aver truffato l’anziana.
I carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno notato il giovane aggirarsi con fare sospetto tra i condomini di viale Somalia e lo hanno fermato per un controllo, trovandolo in possesso di numerosi gioielli in oro, 750 euro e banconote in lire.
Da ulteriori accertamenti i militari hanno scoperto che il 20enne, poco prima, aveva contattato telefonicamente un’anziana, spacciandosi per un sedicente “maresciallo dei Carabinieri”, informandola che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale. Così è riuscito a farsi dare soldi e gioiello dalla donna.
La truffa delle monetine
Quella del falso incidente stradale non è la sola truffa spesso escogitata dai truffatori. Nelle ultime settimane ne è stata denunciata un’altra. Già denominata ‘la truffa delle monetine’. Vede coinvolti generalmente due complici, mentre le vittime sono perlopiù anziani. I malviventi si appostano nei parcheggi di supermercati e centri commerciali e aspettano l’ignara vittima.
Accade quasi sempre questo: uno dei due complici fa cadere delle monetine per terra, senza farsene accorgere, vicino all’auto della vittima. A quel punto avverte la persona in questione di aver perso dei soldi. E qui scatta il piano.
