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Monteverde addio a Il Faro: sparisce il calcio sociale

Monteverde addio a Il Faro
Monteverde addio a Il Faro

Monteverde addio a Il Faro: tristezza e delusione nel quartiere domano, laddove ha chiuso Il Faro, per uno sfratto ad opera della Croce Rossa.

Monteverde addio a Il Faro
Monteverde addio a Il Faro

Dunque, senza più il Faro, nel quartiere sparisce anche il cosiddetto calcio sociale. A seguito di mesi di iter e prassi amministrative e giudiziarie, infine l circolo sportivo è stato costretto a chiudere le attività.

Resta aperta l’interlocuzione del municipio XII con la Cri: ma che cosa può cambiare, davvero, dopo questo passaggio?

Monteverde addio a Il Faro: cosa succede adesso

Dopo più o meno vent’anni di attività nel settore  dello sport e del sociale, Il Faro dunque chiude i battenti.

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Il noto centro sportivo di via Arcangelo Ilvento, punto di riferimento e snodo sociale dei quartieri Colli Portuensi e Monteverde.

“Chiudiamo perché la proprietà non ha mai dato alcun segno di voler far un accordo con noi e, a questo punto, non ci sono più le condizioni per fare la nostra attività” hanno detto del centro, a margine della festa organizzata in sede per salutare le famiglie, i bambini e i ragazzi della scuola calcio. Il 1 novembre è stato l’ultimo giorno di attività.

Monteverde addio a Il Faro: la storia

L’associazione sportiva dilettantistica CCCP 1987, che tramite il suo impegno ha trasformato il centro in un luogo popolare in tutta Roma, aveva chiarito, in una petizione online (oltre 1.500 firme raccolte) le ragioni della chiusura.

Monteverde addio a Il Faro
Monteverde addio a Il Faro

La Croce Rossa Italiana era tornata in possesso dell’area in cui si trova il circolo “contestando la validità del nostro contratto di locazione, che comunque scadrà a luglio, e quindi il nostro diritto a restare negli impianti”.

Nella nota di spiegazione l’ente continuava a chiarire. “Per questo motivo ci ha fatto causa e non intende in ogni caso sottoscrivere un nuovo accordo con noi, nonostante non abbia alcun progetto di utilizzo dell’area del circolo” si legge ancora nella petizione.

Monteverde addio a Il Faro: la posizione dell’associazione

Non c’è alcuna inadempienza da parte nostra: abbiamo sempre diligentemente e puntualmente versato tutte le somme dovute per l’affitto e le utenze, oltre a farci carico di tutti gli interventi di natura ordinaria e straordinaria per garantire l’uso e la qualità dei campi e delle strutture alla nostra utenza”.

Monteverde addio a Il Faro
Monteverde addio a Il Faro

Così si sono espressi dall’istituto che intanto ha ricevuto tanti attestati di vicinanza, amicizia e solidarietà. Tra le manifestazioni di supporto, quella di molti volti romani e non del mondo dello spettacolo.

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Claudio Amendola, Luca Argentero, Barbora Bobulova, Luca Zingaretti e ancora poi Paolo Calabresi, e Valerio Mastandrea, ma anche Elio Germano, Neri Marcorè e Pietro Sermonti.

claudio amendola giorgia
Monteverde addio a Il Faro

Una vera e propria mobilitazione, quella per salvare il Faro. Che però non è stata bastata a salvare la scuola calcio. Al pari, finora della mediazione tra municipio XII con la Croce Rossa.

Monteverde addio a Il Faro: l’esperienza di Crazy for football

Ciò che ha fatto diventare molto popolare il Faro è quella che collega il circolo alla nazionale di “Crazy for football”, composta da pazienti psichiatrici, un’iniziativa volta a combattere i pregiudizi intorno alla salute mentale.

Monteverde addio a Il Faro
Monteverde addio a Il Faro

Una proposta nata da un’idea del professor Santo Rullo e raccontata in un docufilm che nel 2017 ha vinto il David di Donatello. Sui campi del Faro si allena, inoltre, anche il Real Zigan, la squadra fatta da ragazzi rom del campo di Castel Romano voluta dal fumettista Gipi.