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Tentato omicidio a Roma: uomo aggredito con cocci di bottiglia in una lite fra clochard

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polizia Roma

Un terribile episodio ha sconvolto la tranquillità di una giornata qualunque nei pressi di Porta Portese. Due individui, senza dimora e con un passato criminale alle spalle, hanno trasformato una semplice lite in un atto di violenza sanguinario. Questo sconcertante evento ha visto come protagonista un uomo di 46 anni, che ha rischiato di perdere la vita a causa di un attacco brutale.

Tentato omicidio a Portuense

L’aggressione è avvenuta nella giornata del 18 ottobre. L’allarme è stato dato grazie alle chiamate al 112, che segnalavano una persona ferita in via Portuense, nei pressi di Porta Portese.

Sul luogo sono intervenuti tempestivamente i medici del 118 e i carabinieri, scoprendo il 46enne riverso a terra con una ferita profonda alla gola, che sanguinava copiosamente.

Una lite fra clochard finita male

Gli investigatori hanno subito iniziato ad accertare quanto accaduto e ciò che hanno scoperto è stato alquanto scioccante. La lite tra i tre uomini, tutti visibilmente ubriachi, ha avuto un epilogo sconvolgente.

Il 46enne, armatosi di una bottiglia di vetro, ha spaccato il contenitore, utilizzando un frammento come arma improvvisata per colpire la vittima direttamente alla giugulare. Nel frattempo, il secondo aggressore, un 43enne romeno, teneva la vittima immobilizzata, bloccandola per i polsi. È stato un agguato orchestrato, un tentativo di omicidio deliberato.

I soccorsi

La vittima, con la vita in pericolo, è stata immediatamente soccorsa e trasportata in codice rosso all’ospedale San Camillo. Qui, è stata sottoposta a un’operazione d’urgenza e ricoverata in prognosi riservata.

Nel frattempo, i due aggressori sono stati arrestati e condotti in carcere. Gli arresti sono stati convalidati dalla magistratura: il 46enne, autore del tentato omicidio, rimarrà dietro le sbarre, mentre il 43enne è stato rilasciato in attesa del processo.