Doppio sgombero nelle ultime ore a Roma. In un caso sono stati liberati due capannoni nell’area dell’ex Mattatoio di Testaccio occupati da una ventina di senza fissa dimora, nell’altro sono stati rimossi giacigli, tende e bivacchi davanti alla stazione Termini, in piazza dei Cinquecento.
Sgombero all’ex Mattatoio di Testaccio: 23 abusivi trovati nei capannoni del Comune
Il blitz a Testaccio è scattato alle prime ore del mattino ieri giovedì 28 settembre. In due capannoni di proprietà di Roma Capitale all’ex Mattatoio, la Polizia Locale di Roma Capitale, ha trovato 23 persone, 20 uomini e 3 donne, di una fascia d’età compresa tra i 30 e i 50 anni. L’intervento effettuato dai caschi bianchi del gruppo Gssu (Gruppo sicurezza sociale urbana), ha quindi restituito al Patrimonio e alla Sovrintendenza capitolina, le aree interamente bonificate, in attesa di essere adibite ad altri scopi.
Agli occupanti abusivi, perlopiù bosniaci, tunisini, algerini e rom è stata offerta assistenza alloggiativa alternativa dalla Sala Operativa Sociale di Roma Capitale. E ora una ditta preposta si occuperà di monitorare il sito 24 ore su 24, per scongiurare occupazioni, in attesa di nuove assegnazioni.
Nell’area dell’ex Mattatoio che si estende su oltre 25mila metri quadrati, infatti coesistono i capannoni abbandonati dove avevano trovato rifugio i senzatetto e alcuni spazi dell’università. Un’area dove si è svolto nei giorni scorsi il secondo incontro del dibattito pubblico sul progetto stadio della Roma a Pietralata.
Stazione Termini, via bivacchi e giacigli di fortuna dall’area di piazza dei Cinquecento
Sempre ieri a Roma ma in piazza di Cinquecento, davanti alla Stazione Termini i carabinieri con la collaborazione delle unità antidegrado del comune di Roma Capitale, hanno proceduto allo sgombero di bivacchi e giacigli di fortuna nei pressi della pensilina di accesso alla fermata della metropolitana. Le attività si sono estese in tutta la piazza, dai parcheggi fino ai giardini Einaudi.
L’area è stata sgomberata e, grazie all’intervento del personale dell’Ama, i luoghi sono stati igienizzati e messi in sicurezza.
A nove persone, per la prima volta censite come stanziali nella piazza, è stata offerta accoglienza presso strutture dedicate da parte dell’unità assistenza emarginati del comune di Roma Capitale. Hanno però rifiutato tutti.
Il piano
L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
