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Tor Bella Monaca, tenta di investire don Coluccia ma la scorta lo salva: agguato al prete anti-spaccio

Don Antonio Coluccia - foto pagina Facebook “Opera don Giustino, fondata da don Antonio Coluccia SDV”

In prima linea contro clan e spacciatori, nei territori più difficili della Capitale per arrivare alle persone una ad una e proporgli un futuro diverso quello che “il mondo corrotto vuole rubarci”. Don Antonio Coluccia continua ad andare in strada, lì dove c’è più bisogno, nonostante i tentativi di “boicottare” la sua missione: “salvare i ragazzi dal buio della droga”.

Non lo hanno fermato le scritte che gli davano della “spia”, gli insulti di chi lo considera scomodo per gli affari loschi, né la sassaiola piovuta al Quarticciolo per allontanarlo da una delle piazze di spaccio. Don Coluccia ieri pomeriggio era di nuovo in strada a Tor Bella Monaca per la marcia della legalità quando un 28enne, pare di origine bielorussa, noto alle forze dell’ordine per spaccio, ha tentato di investirlo in sella al suo scooter. Il prete è stato messo al riparo da un agente della scorta che è stato travolto, mentre un altro poliziotto ha sparato colpendo il 28enne ad un avambraccio.

Tor Bella Monaca, tenta di investire don Coluccia: fermato 28enne

Momenti di tensione in via dell’Archeologia dove il prete anti-spaccio è stato vittima di un agguato. Secondo una prima ricostruzione, riporta la Repubblica, il giovane si sarebbe avvicinato con lo scooter a Don Coluccia e dopo aver scambiato qualche frase, avrebbe mirato al prete cercando di investirlo ma uno degli agenti lo ha messo al riparo venendo travolto. Un altro agente ha quindi sparato colpendo il 28enne: nello zaino aveva una mannaia e un martello. 

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Don Antonio Coluccia – foto pagina Facebook “Opera don Giustino, fondata da don Antonio Coluccia SDV”

La solidarietà al prete anti-spaccio

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha telefonato a don Coluccia e ha chiamato anche il capo della Polizia Vittorio Pisani per sincerarsi delle condizioni di salute dei poliziotti coinvolti. “Gravissima l’aggressione a don Coluccia durante la marcia della legalità a Tor Bella Monaca – ha scritto sui social il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri –. L’ho chiamato per esprimergli la vicinanza di tutta Roma e augurare pronta guarigione agli agenti di scorta feriti. Violenza e mafie vanno contrastate con ogni mezzo”.

“Oggi Roma e la legalità hanno subito un attacco gravissimo – ha dichiarato in una nota Monica Lucarelli, assessora alla Sicurezza e alle Pari opportunità di Roma Capitale –. Sono vicina a Don Coluccia e preoccupata per la salute degli agenti di scorta feriti. Ringrazio le forze dell’ordine che ogni giorno rischiano la vita e sono al nostro fianco nella lotta per la legalità”.

A don Antonio Coluccia la solidarietà e vicinanza della Presidenza e dell’intero Consiglio del Municipio VI delle Torri. “Don Antonio non è solo un prete antimafia, è un amico a cui esprimo tutta la mia solidarietà per l’impegno e la dedizione che mette nella sua lotta alla criminalità e alla droga” dichiara il presidente del Municipio VI Nicola Franco.