Home PROGRAMMI A VISO SCOPERTO Brutte notizie per il farmaco sperimentale

Brutte notizie per il farmaco sperimentale

 

Una puntata da seguire fino in fondo con un o straordinario “video inedito” del laureato in medicina Matteo Bassetti, solo il video vale la puntata, che parte subito forte con una carrellata degli spot che ci hanno propinato per indurci a sottoporci alla sperimentazione di massa, all’iniezione previo consenso informato, spesse volte, firmato senza nemmeno leggerlo, ma che vuoi, c’era il “vaiurus” mortale (cit. Di Maio), non c’era tempo, gli “angeli” dovevano inoculare, inoculare, inoculare. Comunque dovevi firmarlo per forza se volevi continuare a lavorare, usare mezzi pubblici, entrare in un locale, ritirare una raccomandata, a vivere o sopravvivere insomma …

Conte abbraccia Speranza per la commissione di inchiesta e sembra una recita ben interpretata, non rischiano nulla e lo sanno benissimo, altrimenti avrebbero ammesso da tempo gli errori e comunque ci pensa Salvini a chiarire le cose.

La nostra Corte Costituzionale avvalla l’obbligo per i cittadini a sottoporsi all’inoculazione di un farmaco sperimentale, mentre quella spagnola giudica i lockdown incostituzionali, condannando così il governo a risarcire le multe ingiustamente inflitte dalle forze dell’ordine o del disordine che dirsi voglia, dal momento che eseguivano ordini incostituzionali.

Il crollo delle nascite nella UE

In Svizzera crollano drasticamente le nascite nel 2022! Un fenomeno storico, vista la portata del crollo: -10% tra gennaio e novembre 2022 rispetto alla media registrata tra il 2015 e 2021, stando ai dati nazionali. Nella sola Zurigo si è registrato un crollo di addirittura il 14%, mentre il tasso di natalità, cioè la variazione del numero delle nascite per donna in età fertile è diminuito del 16%. Un fenomeno di questa portata si è registrato in Svizzera, negli ultimi 108 anni, soltanto allo scoppio della Prima guerra mondiale, quando il crollo fu del 13,5% (gli uomini erano al fronte).

il professore di economia sanitaria e statistica dell’Università di Lucerna, Konstantin Beck

«Il fenomeno non appare correlabile, temporalmente, a nessuna altra causa tranne le vaccinazioni di massa anti- Covid»,

Non si può sapere con certezza, ma stando ai dati tedeschi, secondo Beck «è verosimile che il crollo della natalità sia dovuto a gravidanze non portate a termine a causa della vaccinazione, perché altre cause non si trovano»

«Sarebbe ora che le politiche pandemiche si basassero sui fatti e non sull’ideologia».

Long Covid o danno da vaccino?

Il Long covid a volte sarebbe un “danno da vaccino”, vaglielo a dire a Bassetti che si è finalmente beccato una bella denuncia all’ordine dei medici e ha reagito come sempre con supponenza, conscio del fatto che l’ordine dei medici ha sempre avvallato tutti gli errori dei protocolli politici, i “Protocolli della Speranza” che la Corte Costituzionale ha voluto leggere come scienza.

Ma questa volta al laureato in medicina Bassetti le cose non vanno come previsto, a ogni affermazione corrisponde una smentita …