Ladri in azione tra i palazzi di Roma. Gli strumenti del mestiere? Non solo arnesi da scasso, ma telefoni cellulari per individuare le vittime e poter mettere a segno i colpi. L’allarme era partito tempo fa dai palazzi tra l’Eur e Monteverde: giovani uomini vestiti di tutto punto che si aggiravano sui pianerottoli per fotografare le serrature e dare una scampanellata di sicurezza per verificare che in casa non ci fosse nessuno. Atteggiamenti sospetti che erano stati immortalati dalle telecamere installate in una palazzina nel quartiere Mezzocammino e presto diffuse sui social.
L’ultima segnalazione, riporta il Messaggero, la scorsa settimana al Nomentano, in una palazzina di via Egidio Galbani. I residenti hanno visto due uomini con il cellulare in mano che si avvicinavano in modo sospetto alle porte delle case. Hanno quindi dato l’allarme e fornito elementi sufficienti affinché gli agenti rintracciassero in breve tempo la banda di presunti ladri. Nell’auto su cui si trovavano sono stati scoperti vari attrezzi da scasso, tanto che i tre uomini di origine romena sarebbero stati fermati con l’accusa di tentato furto in abitazione.
Sequestrati anche i cellulari dai quali si capirà se all’interno ci sono le foto del “sopralluogo” fotografico tra gli appartamenti. E’ possibile però che non sia la stessa banda ripresa dai residenti in precedenza, ma un altro presunto gruppo di ladri che utilizza le stesse modalità.
