In una cava di pozzolana vicino a Tivoli, un gruppo di lavoratori ha fatto una scoperta terribile: il corpo di un uomo in avanzato stato di decomposizione.
Il ritrovamento è avvenuto intorno alle 16 di venerdì in un complesso in via del Pecile, una zona isolata a qualche chilometro da Villa Adriana. Il medico legale giunto sul posto ha potuto soltanto stabilire che l’uomo aveva all’incirca 45 anni e che non presentava ferite evidenti sul corpo. Sarà necessaria un’autopsia per determinare le esatte cause della morte.
L’identificazione procede lentamente in quanto l’uomo non aveva con sé alcun documento o oggetto che potesse aiutare a risalire alla sua identità. Tuttavia, il corpo sembrava essere stato lì da almeno un mese, come indicato dallo stato di decomposizione.
L’indagine è condotta dai Carabinieri di Tivoli, che hanno chiesto l’intervento della scientifica per raccogliere prove utili. Al momento, non viene esclusa nessuna ipotesi riguardo alla morte dell’uomo. Potrebbe essere stata causata da un malore o un incidente, e gli investigatori stanno cercando di raccogliere testimonianze dagli operai che lavorano nel complesso e altre informazioni utili per identificare l’uomo e stabilire la causa della morte.
(sg)
