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Terremoto Turchia e Siria, a Roma parte la raccolta dei farmaci

Roma scende ancora in campo per il popolo turco e quello siriano, devastati dal terribile sisma che ha portato alla morte di decine di migliaia di persone. Nella ultime settimane sono stati oltre 400 i chili di cibo conservabile (pasta, riso, scatolame) raccolto, ma anche sacchi a pelo, coperte, tende, stufe, scarpe, giacche, guanti, sciarpe, cappelli e pannolini.

Ora parte la raccolta dei farmaci da destinare alla popolazione turca e siriana. Proseguono, infatti, le iniziative di Roma Capitale a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e Siria. Oltre a beni di prima necessità e attrezzature, è stata avviata anche la raccolta di farmaci che si concluderà lunedì 20 marzo. L’iniziativa è promossa da Federfarma Roma, in collaborazione con la Protezione Civile capitolina e l’Ambasciata della Turchia.

Un supporto concreto e un segnale di vicinanza a popolazioni che soffrono per uno dei terremoti più drammatici degli ultimi decenni. I volontari della Protezione Civile capitolina raccoglieranno i medicinali e le attrezzature sanitarie donate dai cittadini direttamente nelle farmacie che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà. Sul sito di Roma Capitale sono disponibili le informazioni.

Scrive il Comune di Roma: “Al via la raccolta di medicinali e apparecchiature sanitarie destinate alle popolazioni di Turchia e Siria colpite dal terremoto lo scorso 6 febbraio. L’iniziativa è stata organizzata da Federfarma Roma, in collaborazione con la Protezione Civile e l’Ambasciata della Turchia a Roma.

I volontari della Protezione Civile raccoglieranno i farmaci direttamente nelle farmacie che hanno aderito all’iniziativa di beneficienza. La raccolta si concluderà il prossimo 20 marzo.
Si ricorda che per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni e/o interventi è possibile contattare la Sala Operativa della Protezione Civile di Roma Capitale, attiva H24, al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200”.

G.