“E’ stata infedele, dobbiamo lapidarla come scritto nell’Antico Testamento”. Aveva tentato di convincere i figli minorenni a prendere a sassate la madre sospettata di tradimento, un ordine basato su distorte convinzioni religiose a cui però i ragazzi si sono opposti facendolo invece finire a processo per maltrattamenti in famiglia.
L’episodio sarebbe avvenuto nel 2018 alle porte di Roma. L’uomo un 50enne italiano porta tutta la famiglia a fare una passeggiata e arrivati nel bosco avrebbe chiesto ai figli di lapidarla perché è convinto che la moglie lo tradisca. I due giovani, un maschio e una femmina, però si ribellano alla folle richiesta malgrado, riporta il Corriere della Sera, l’uomo avesse più volte insistito appellandosi all’Antico Testamento.
Si è chiuso così l’incubo vissuto da madre e figli che per anni sarebbero stati sottomessi a imposizioni e abusi nella famiglia “impostata su dettami ispirati a un delirante estremismo religioso”. La madre e la figlia adolescente possono vestirsi con abiti che scoprono solo mani e viso. Digiunano tutti durante la Quaresima ma anche in altri periodi dell’anno. La preghiera anche in latino scandisce le giornate della famiglia e ai figli la coppia avrebbe imposto fin da piccoli di imparare a memoria testi delle sacre scritture. Quando l’uomo inizia a sospettare della moglie impone ai figli di cercare le prove del tradimento. Fino a decidere che doveva essere lapidata nel bosco.
(eg)
