Home NOTIZIE ATTUALITÀ Avanti un Altro chiude, ecco cos’è successo: le dichiarazioni di Marco Salvati

Avanti un Altro chiude, ecco cos’è successo: le dichiarazioni di Marco Salvati

Una brutta notizia per tutti i fan di Avanti un altro, una delle trasmissioni più amate del palinsesto di Canale 5. L’autore tv Marco Salvati ha annunciato che il programma avrà davanti solo un’altra edizione, quella del prossimo anno. una volta per tutte il programma dovrebbe chiudere.

“Probabilmente il prossimo anno sarà l’ultimo […] Per volontà del conduttore, ma anche perché raggiunta l’anzianità il programma abbia fatto il suo percorso. Tu dirai, un programma che va bene non si molla, però anche alle cose belle bisogna dire addio, a tutto c’è una fine.”

Per molti una decisione inaspettata anche perché gli ascolti sono stati e sono tutt’ora alti. Anche lo stesso Marco Salvati ha definito i numeri Auditel “stupefacenti”.

Durante l’intervista a Casa Pipol, Marco Salvati ha dato anche qualche piccola anticipazione sulla nuova edizione di Ciao Darwin. Non si parla di certo di chiusura, ma di altro. “L’altro giorno abbiamo fatto l’audizione del corpo di ballo. Noi facciamo ancora il balletto, ce n’è uno in mezzo e ce n’è uno alla fine in zona cilindroni. Il coreografo è Salvatore Lo Iacono […] Abbiamo fatto questa audizione buona, c’è qualche faccia nuova, credo che daremo soddisfazione a chi ci vedrà. Il casting è molto attivo sulle squadre, saranno squadre più attualizzate sui temi del momento. Alcune sfide quelle storiche si ripeteranno magari con altri nomi e altre premesse.”

Altra anticipazione arriva sulla nuova edizione di Ciao Darwin. Le sue dichiarazioni parlando di molta più inclusività. “Sotto mia pressione e recepita molto volentieri da Paolo, a Ciao Darwin di solito avevamo lo spicchio uomini e lo spicchio donne nel pubblico. Quest’anno introduciamo il settore arcobaleno. Perché ci siamo resi conto non solo dei tempi che cambiano ma anche della difficoltà di alcuni uomini o donne che nel loro settore non se la sentivano di applaudire. Alcuni uomini non se la sentivano di applaudire altri uomini che entravano perché erano in una specie di stadio di uomini. Lo stesso accadeva per le donne. In questo spicchio ognuno potrà sentirsi di applaudire chi vuole.”

(S)