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Controlli alla stazione Termini: sequestrati quasi 3 kg di cocaina e una pistola clandestina

immagine di repertorio

Li hanno seguiti dalla stazione Termini fino a Monte Sacro dove c’era un deposito di droga, con pistola clandestina e munizioni. Sospetti più che fondati quelli degli agenti del commissariato Viminale che durante i controlli settimanali nell’area della stazione hanno intercettato due uomini e hanno deciso di seguirli a distanza.

Il magazzino della droga

I due dopo aver raggiunto un’altra persona hanno scambiato poche battute e si sono allontanati. Il terzo uomo un 49enne italiano si è invece diretto verso Monte Sacro raggiungendo un magazzino di via Capo Miseno.

Decisisi ad entrare in azione, gli agenti hanno perquisito il locale dove hanno sequestrato circa 2,7 chili di cocaina, suddivisa in 3 panetti e una pistola Beretta 92FS con matricola abrasa, 4 proiettili cal.9X21 e 10 proiettili calibro 9X18. Il 49enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti oltre che di detenzione di arma clandestina.

Sempre durante l’ultimo servizio ad alto impatto nell’area della stazione Termini, i carabinieri del Gruppo di Roma hanno arrestare 6 persone: 1 per falso, 1 per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e 4 per furto con destrezza e borseggio. Gli agenti del Commissariato Viminale hanno inoltre arrestato un uomo destinatario di un’ordinanza che dispone misure cautelari.

Controlli alla stazione Termini: identificate 1.200 persone

Nel corso dei controlli effettuati dalle forze dell’ordine, concentrati tra le due principali arterie di collegamento di via Giolitti e via Marsala e piazzale dei Cinquecento, sono state identificate 1.200 persone e controllati 261 veicoli. Cinque gli esercizi pubblici ispezionati e sanzionati.

Undici le persone denunciate a vario titolo per violazione della legge sugli stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, furto, danneggiamento, inosservanza decreto di allontanamento, impiego di lavoratori in nero e  mancata comunicazione presenza alloggiati.

L’attività ha visto, come sempre, l’impiego di personale appartenente all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale Roma Capitale e all’Esercito Italiano. (eg)