Home NOTIZIE ATTUALITÀ A Roma i nati sono in calo del 10%. Declino da record

A Roma i nati sono in calo del 10%. Declino da record

A Roma nascono pochi bambini. I dati, che sono stati pubblicati dall’Istat, dimostrano come a livello nazionale il calo rispetto ai primi dieci mesi dell’anno 2021 è del 2,6 per cento, ma le Regioni del Centro segnano un -6 per centro. La Capitale, in particolare, sfiora il -10 per cento.

I nati sull’intero anno si aggirano attorno a quota 390 mila, circa 10 mila in meno rispetto quelli dello scorso anno.

Non tutto il paese però va nella stessa maniera. Le Regioni del Centro in particolare hanno segnato una caduta più marcata. Roma in particolare. I dati sono in costante aggiornamento e sottoposti a revisione, però al momento non lasciano margine di dubbio. Al Nord più o meno la situazione è in linea con la media nazionale, mentre il mezzogiorno tiene.

Si può confrontare ad esempio il dato di Napoli (-3%) con quello della Campania in generale che segna un recupero. Milano ha segnato nell’ultimo anno un calo del 2,9 per cento, poco al di sopra dell’intera Lombardia.

In generale il fenomeno della denatalità ha delle conseguenze molto gravi in generale a prescindere dalla zona. Ad esempio sul fronte scolastico, sui consumi e sull’andamento dell’economia. Dall’altro lato c’è un elemento particolarmente sorprendente: l’invecchiamento della popolazione. È un fenomeno quanto mai positivo perché deriva dalla maggiore longevità che va di pari passo ad una riorganizzazione dei servizi pubblici e della società nel suo insieme.

A Roma le persone con più di 65 anni è intorno al 23 per cento, poco al di sotto del valore nazionale, ma ad ogni modo in forte crescita. Per i ragazzi fino a 14 anni invece si conta poco meno del 13 per cento.