Home NOTIZIE POLITICA Lazio, Bianchi: “Termovalorizzatore è follia, una scelta obsoleta”

Lazio, Bianchi: “Termovalorizzatore è follia, una scelta obsoleta”

Manca sempre meno alla chiamata alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione Lazio. Si voterà il 12 e il 13 febbraio, nel frattempo i candidati lavorano per promuovere il loro programma. Donatella Bianchi, candidata del Movimento 5 Stelle, intervistata a Start su Sky Tg24, ha ribadito che la sua è “una candidatura civica, di servizio, per portare avanti un programma che prende le distanze da lobby economiche che portano a soluzioni come quelle del termovalorizzatore che non serve”, le parole riportate da Askanews.

Sull’inceneritore Bianchi è stata categorica: “E’ una soluzione vecchia e obsoleta, non c’è stato un percorso partecipato con i sindaci. Brucerà i rifiuti di Roma per venti o trenta anni e avrà un costo importante, così si ipoteca il futuro dei cittadini per i prossimi trenta anni – ha spiegato Bianchi -. È una follia, ci sono soluzioni diverse, i termovalorizzatori sono inquinanti.

L’alternativa è un investimento serio, un piano rifiuti, una serie di piccoli impianti che recuperino il possibile e smaltiscano quello che è indifferenziato e non può essere riusato”.

Sulla frattura con il Pd: “La candidatura di D’Amato arriva a novembre, la mia a fine dicembre. La frattura si è consumata prima e sui punti programmatici su cui non c’è stata una sintesi. D’Amato il mio vice? Era una battuta, le distanze sono grandi, l’alleanza non è praticabile”.

In chiusura Bianchi ha commentato le dichiarazioni del candidato del centrodestra Francesco Rocca, secondo il quale con i giornalisti al governo del Lazio “la Regione ha già dato: “Ricordo – ha detto Bianchi – che tra chi ha governato questa regione c’è stato Francesco Storace che faceva e fa il giornalista, credo si riferisse a lui…”.

G.