Home NOTIZIE POLITICA Lazio, la Regione risponde a Rocca: “Nomine necessarie”

Lazio, la Regione risponde a Rocca: “Nomine necessarie”

L’attacco di Francesco Rocca, candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali nel Lazio, è arrivato nella serata di ieri: “La Regione Lazio, benché di fatto senza presidente e a un mese dalle elezioni, ha proceduto alla nomina per tre anni di due direttori generali: il primo al NUE (numero unico di emergenza) e il secondo alla programmazione economica. Stranamente, non si è provveduto invece alla nomina del direttore generale all’agricoltura, la cui rilevanza sarebbe stata a questo punto maggiore”.

Un affondo a cui la Regione ha risposto con un comunicato, per difendersi dalle accuse dell’ex presidente della Croce Rossa italiana: “Le nomine deliberate oggi dalla Giunta regionale a Direttore della Direzione Regionale Soccorso Pubblico NUE e a Direttore della Direzione Regionale Programmazione Economica sono motivate prima di tutto dalla necessità di ricoprire due incarichi in scadenza di contratto”.

La nota della Regione aggiunge: “Si tratta di ruoli fondamentali, nel primo caso per garantire la gestione di tutti i numeri di emergenza a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini e di chiunque si trovi nel Lazio. Nel secondo caso la nomina è stata decisa per poter rispettare tutte le prossime scadenze relative al PNRR e per ottemperare al rispetto dei termini utili e inderogabili per ottenere i fondi europei, indispensabili per il rilancio dell’economia del territorio”.

E ancora: “Non si tratta di nomine deliberate per ‘sgarbo istituzionale’, bensì la decisione della Giunta è stata assunta per non lasciare scoperte due Direzioni Regionali fondamentali per portare a termine il lavoro finora svolto dalla Regione Lazio. A dimostrazione di quanto appena affermato, si specifica anche che gli ulteriori tre contratti dei direttori in scadenza non sono stati prorogati non avendo lo stesso carattere di urgenza e al fine di consentire alla prossima giunta di individuare i nuovi dirigenti”.

G.