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Roma, falso allarme bomba al Ministero della Salute

Verifiche in corso a Roma nelle sedi del ministero della Salute. Una telefonata anonima al centralino del dicastero ha segnalato la presenza di una bomba all’interno del ministero della Salute a Roma. La segnalazione però non ha specificato in quale sede sarebbe stato posto l’ordigno. Sono in corso verifiche in entrambe le sedi del ministero, quella di Lungotevere Ripa a Trastevere e in viale Giorgio Ribotta all’Eur. Sul posto i carabinieri con gli artificieri. Secondo quanto si apprende è in corso l’evacuazione precauzionale di entrambe le sedi oggetto di verifiche. Tutte le persone sono state fatte uscire per permettere di controllare se ci sia un reale pericolo oppure se si sia trattato di un falso allarme.

Aggiornamento ore 14

Dopo i controlli dei carabinieri che non hanno trovato nulla durante le verifiche, è cessato l’allarme scattato questa mattina che ha portato all’evacuazione di tutti i dipendenti delle due sedi del ministero della Salute a Roma. “L’allarme di stamattina è fortunatamente rientrato” ha scritto su Twitter il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Voglio solo dire grazie a tutte le donne e gli uomini del Ministero della Salute che ogni giorno svolgono un lavoro straordinario per il nostro Paese” ha aggiunto Speranza.

La condanna di medici e infermieri

Le Federazioni nazionali degli Ordini dei medici e degli odontoiatri e delle professioni infermieristiche, Fnomceo e Fnopi, esprimono “totale solidarietà con il ministro della Salute e con tutti i dipendenti del ministero e condannano in modo assoluto l’allarme bomba che ha costretto tutti i dipendenti del ministero ad abbandonare gli uffici per l’intera mattinata. Non è concepibile – osservano medici e infermieri in una nota – che in un clima già di estrema difficoltà come quello in cui il nostro Paese, e non solo, è costretto a vivere, ci sia chi utilizza mezzi tanto abietti, quanto riprovevoli per seminare ulteriore caos”.

“Il ministero della Salute, ente vigilante di tutte le federazioni sanitarie – sottolineano Fnomceo e Fnopi – svolge quotidianamente un’opera di programmazione, monitoraggio e vigilanza che sono alla base del sistema sanitario e della tutela della salute dei cittadini e non è accettabile che tutto questo sia fermato da azioni inconsulte, come non è accettabile che possano essere utilizzati simili mezzi per manifestare dissensi eventuali, anche se questi non trovano alcun riscontro oggettivo nella realtà”. Fnomceo e Fnopi “sono vicine al ministero della Salute e condannano ogni azione che con minacce e violenze possa anche solo rallentare la tutela della salute delle persone”.