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Dai 33 giorni da Pontefice al miracolo in Argentina: Papa Luciani proclamato Beato

Giovanni Paolo I è stato proclamato Beato ieri mattina da papa Francesco in piazza San Pietro. Papa Luciani, stroncato dopo appena 33 giorni dall’inizio del suo pontificato, è stato ricordato da Papa Francesco e dal Presidente della repubblica Sergio Matterella. Presente a San Pietro per l’occasione.

Ha detto Papa Francesco: “Gesù parla di croce, di dono della vita, di rinunce e di amore anche per i nemici, senza preoccuparsi di attirare per forza tutti. Oggi invece spesso molti leader, specie nei momenti di crisi, si presentano come i salvatori e promettono di risolvere tutti i problemi, ma mirano solo a potere e consenso”.

Ha aggiunto il pontefice: “Con destrezza e furbizia sanno cavalcare le paure della società. Papa Luciani ha vissuto invece nella gioia del Vangelo, senza compromessi, amando fino alla fine. Ha incarnato la povertà del discepolo, che non è solo distaccarsi dai beni materiali, ma soprattutto vincere la tentazione di mettere il proprio io al centro e cercare la propria gloria. Con il sorriso Papa Luciani è riuscito a trasmettere la bontà del Signore. È bella una Chiesa con il volto lieto, sereno, sorridente, che non chiude mai le porte, che non inasprisce i cuori, che non si lamenta e non cova risentimento, non è arrabbiata”.

Il miracolo per cui è ricordato Papa Luciani risale al 2011, quando una giovane ragazza affetta da una malattia che i medici aveva dichiarato incurabile, dopo un periodo di preghiere da parte dei familiari rivolte esclusivamente a Papa Luciani, è guarita: “L’iniziativa di invocare il Papa fu presa dal parroco della parrocchia dell’ospedale, che propose alla madre di chiedere insieme l’intercessione del Venerabile Servo di Dio, cui era molto devoto. Alle loro preghiere si unì il personale infermieristico della rianimazione. Le invocazioni furono rivolte esclusivamente a Papa Luciani. Le preghiere furono corali, individuali e antecedenti il viraggio favorevole del decorso clinico. È stato ravvisato il nesso causale tra l’invocazione al Venerabile Giovanni Paolo primo e la guarigione della piccola Candela”.

G.