Un inferno di fiamme, fumo e cenere piovuta a chilometri di distanza. Una nube nera che è arrivata ad oscurare la cupola di San Pietro. L’incendio divampato ieri pomeriggio nel quadrante di Roma nord-ovest e nel parco del Pineto dove sarebbe partito il primo focolaio ha tenuto impegnati i soccorsi per tutta la notte. E si lavora ancora. Continuano ad essere considerevoli i disagi legati al denso fumo sprigionato dalla combustione. I vigili del fuoco hanno proseguito le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza in modo da non permettere alle fiamme di arrivare a ridosso di case, uffici e magazzini.
Famiglie e bambini evacuati
Le fiamme sono state spinte veloci del vento fino a bruciare un’area di circa 50 ettari da Pineta Sacchetti alla Balduina all’Aurelio. Arrivando anche a lambire le abitazioni. Su via Proba Petronia dal civico 43 al 57 sono state fatte evacuare diverse famiglie in via precauzionale. Evacuati anche centri sportivi dove erano in corso attività con bambini e un istituto di suore. Qui le fiamme si erano avvicinate pericolosamente ai bomboloni dal gas che sono stati messi in sicurezza. Un incendio devastante con ripercussioni su tutto il quadrante. Tanti i cittadini che hanno cercato di mettere a riparo le proprie case bagnando il terreno. Mentre gli elicotteri procedevano con i lanci d’acqua.
Stop treni San Pietro – Vigna Clara: danneggiati cavi elettrici
Intanto per tutta la giornata di oggi, 5 luglio, la circolazione ferroviaria è sospesa sulla tratta Roma San Pietro – Vigna Clara, nel nodo di Roma, a seguito dei danni provocati dall’incendio che ieri ha interessato la zona, nei pressi della linea ferroviaria. La circolazione era stata interrotta dalle 15 di ieri, 4 luglio. Le fiamme, spiega Ferrovie dello Stato Italiane, hanno danneggiato alcuni cavi del segnalamento e le barriere antirumore installate lungo la linea. I tecnici di RFI sono al lavoro per ripristinare la piena funzionalità dell’infrastruttura.
L’ipotesi incendio doloso
Saranno le indagini ad accertare se il rogo sia divampato per disattenzione o se possa nascondere una matrice dolosa. Preoccupato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ieri ha effettuato un sopralluogo nell’area del parco del Pineto. “È un incendio molto preoccupante e vasto, con inneschi multipli, anche se ora ci saranno le indagini per verificare la possibile natura dolosa” ha detto il sindaco. Per ora la procura di Roma ha avviato un’indagine: l’ipotesi è incendio boschivo colposo a carico di ignoti.
Roma brucia
Sono stati circa 80 gli interventi che le squadre dei vigili del fuoco hanno effettuato nella notte tra il 4 e 5 luglio, di questi circa il 70% sono incendi boschivi, di sterpaglie e colture. A questi si aggiungano decine di altri incendi divampati in tutta la provincia: da Montespaccato alla Pontina, fino ad Ariccia e Colonna.
Solo ieri, lunedì 4 luglio, nel Lazio si sono verificati 100 incendi. Lo rende noto la Protezione Civile del Lazio che aggiunge: “In generale rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (15 giugno-3 luglio 2022), abbiamo avuto 1.750 interventi contro i 400 del 2021; 300 ore di volo degli elicotteri regionali contro le 30 ore dell’anno scorso (15 giugno-3 luglio); triplicati interventi e incendi (15 giugno-3 luglio)”.
