Guarda in casa sua Claudio Lotito. Dove in bacheca, nel corso degli anni, ha posizionato una lunga schiera di trofei. Quattro in totale: tre Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Per questo la Conference League vinta dalla Roma, dice, non lo tocca più di tanto. D’altronde i biancocelesti negli ultimi dieci anni sono stati i secondi a vincere di più in Italia dopo la Juve. Ci tiene a precisarlo il presidente Lotito.
L’occasione per parlarne è stata la presentazione del libro su Valentina Vezzali, intitolato “La regina del Fioretto”, andata in scena Casina dell’Orologio di Villa Borghese e che ha visto la partecipazione di diversi ospiti illustri tra cui, appunto, proprio il presidente della Lazio. Ha parlato dei progetti futuri della squadra e della vittoria dei giallorossi in Conference.
“Più che di rivoluzione parlerei di rinnovamento – ha detto Lotito in riferimento alla crescita della sua Lazio – un perfezionamento di un lavoro intrapreso e che porteremo a compimento. I cambiamenti saranno quelli giusti e necessari per rendere ancor più competitiva la squadra e potere lottare per raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Sulla vittoria della Roma della Conference League, ha precisato: “Se la vittoria della Roma in Conference mi dà stimoli? Vedo sempre le cose in casa mia e non quello che succede in casa degli altri. I miei stimoli nascono dal fatto che, dopo la Juventus, la Lazio ha vinto più di tutte, con tre Coppa Italia e tre Supercoppa Italiana. E poi si è sempre classificata nelle posizioni di alta classifica. Come laziali abbiamo nel nostro palmares una storia di vittorie e trofei molto importanti. Detto questo, ogni volta che vince il merito fa sempre piacere. Nel momento in cui ci sono competizioni internazionali sono un italiano e faccio in modo che prevalgano gli interessi nazionali”.