Le misure anti-Covid continuano a danneggiare il settore del turismo. Questa volta però l’allarme è per i lavoratori delle Domus Romane di Palazzo Valentini. Si tratta di uno dei siti artistici di valore inestimabile per la Capitale eppure oggi è in bilico a causa di aperture parziali e interrotte frequentemente. Gli scavi rischiano di rimanere senza chi si occupa di accogliere i turisti e chi supporta le visite multimediali. Purtroppo però bisogna fare i conti con i bassi flussi turistici e la lenta ripresa del settore che costringe i lavoratori a temere per il proprio futuro occupazionale.
I sindacati si sono attivati chiedendo un tavolo con tutti gli attori interessati per creare “una visione ampia e di prospettiva lavorativa certa per tutte le lavoratrici e i lavoratori”. Per questo una sinergia tra Roma Città Metropolitana, Civita Mostre e le Organizzazioni Sindacali risulta essere la via adeguata e il miglior modo per permettere quelle garanzie occupazionali di cui si ha bisogno. “Proprio per il contesto drammatico in cui versa il settore dei Beni Culturali, riteniamo urgente ed opportuno che la sinergia tra Roma Città Metropolitana, Civita Mostre e le Organizzazioni Sindacali debba necessariamente essere il percorso da seguire e che permetta le garanzie occupazionali per i dipendenti in concomitanza al rilancio delle Domus Romane di Palazzo Valentini” – scrivono in una nota Filcams CGIL Roma Lazio e Fisascat CISL Roma Capitale e Rieti.
