Home NOTIZIE ATTUALITÀ Ritorno a scuola, tra le nuove indicazioni e un inizio complicato

Ritorno a scuola, tra le nuove indicazioni e un inizio complicato

Non solo Green Pass per insegnanti e personale scolastico, l’Istituto Superiore di Sanità ha stilato le “nuove indicazioni strategiche” per il ritorno a scuola. Tamponi salivari nelle scuole elementari e medie e disposizioni sull’uso delle mascherine, le novità sostanziali. Tutti, dai bambini di 6 anni agli studenti universitari, dovranno indossare la mascherina a scuola.

Quella chirurgica, si legge, è fortemente consigliata ovunque, ma è indispensabile quando non sia possibile il distanziamento di almeno un metro tra un alunno e l’altro. Il testo precisa inoltre che in futuro, per le classi con studenti che abbiano completato il ciclo vaccinale, si possa derogare all’uso della mascherina.

Per lo screening, utile a monitorare eventuali casi nelle scuole, invece, il piano prevede una campagna di tamponi salivari che interesserà circa 110 mila studenti su base volontaria.

Le linee guida tracciate dall’Istituto Superiore di Sanità si scontrano però con la realtà. Negli asili nido già aperti al pubblico, insegnanti e operatori scolastici hanno segnalato un grave ritardo nelle procedure di controllo per la verifica del Green Pass.

Tutto è lasciato al caso e manca un protocollo unico, lamentano i sindacati. Per velocizzare le operazioni sono stati le insegnanti stesse a verificare le certificazioni verdi dei colleghi, spesso con il proprio cellulare. Fino a metà settembre, quando dovrebbe essere attivo il programma che permetterà la verifica automatica e veloce del Green pass, le operazioni andranno fatte manualmente. Ogni giorno, perché per motivi di privacy non è possibile registrare la data di scadenza della certificazione verde.