Home NOTIZIE ATTUALITÀ Ciao Raffaella, la Capitale dice addio al casco biondo regina della tv

Ciao Raffaella, la Capitale dice addio al casco biondo regina della tv

Raffaella Carr? in occasione della presentazione nuovo album 'Ogni volta che Ë Natale', Milano, 26 novembre 2018. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Erano gli anni della grande speranza, quella di risollevarsi e costruirsi un avvenire. Fra i tanti italiani con un sogno c’era anche una bambina: aveva 8 anni, e da Bologna raggiunse la Città Eterna, lì dove ad aspettarla c’era l’Accademia Nazionale di Danza e un futuro che forse, neanche la più fervida immaginazione infantile avrebbe potuto disegnare.

Quella bambina, prodigio di talento e tenacia, si chiamava Raffaella e un passo dopo l’altro, grazie ad una gavetta dura, passò dagli insegnamenti di danza all’Aventino alla magnificenza di Cinecittà. Ma quando Raffaella arrivò a Roma, non poteva sapere che stavano per essere erette le fondamenta della sua vera casa: quel piccolo schermo, dove lei per cinquant’anni ha poi regnato incontrastata.

Ballerina invidiata, interprete di canzoni indimenticabili, conduttrice di programmi che hanno tracciato sentieri poi consunti dalla televisione successiva, Raffaella la sera ritornava però nella sua casa di Vigna Clara, lì dove viveva la sua romanità di adozione con semplicità e discrezione.

Nel quartiere prediletto da tanti personaggi della tv, fra tutti Gianni Boncompagni con il quale condivise un legame e diversi strepitosi successi, sono in tanti ora ad avvertire un senso di vuoto: tutta l’Urbe, in verità, nel silenzio innaturale attende speranzosa l’ultima risata iconica a squarciare ora un palcoscenico triste, per invadere nuovamente le case romane, e italiane, e spagnole, sempre con l’irripetibile allegria, la confortante familiarità e la capacità incredibile di farsi amare proprio da tutti.