Dopo la protesta di ieri degli insegnanti, oggi migliaia di studenti scendono in strada in tutta Italia per protestare contro i ritardi e le mancanze che hanno caratterizzato l’inizio di questo anno scolastico. A Roma sono stati organizzati due presidi: uno a Montecitorio e l’altro davanti al ministero dell’istruzione. I manifestanti denunciano “classi pollaio, mancanza di banchi e dispositivi di protezione, decine di migliaia di cattedre vuote, precari in attesa e personale ATA insufficiente rispetto ai nuovi compiti. Il tutto senza mai avviare un vero confronto con lavoratori e studenti”.
Presente in viale Trastevere anche l’Usb trasporti che oggi ha indetto uno sciopero dei mezzi pubblici di Roma. Per i sindacalisti “la mancanza di iniziative reali mette a rischio a sicurezza dei lavoratori e della collettività sui mezzi pubblici”.
Domani manifestazione in Piazza del Popolo
I sindacati confederali insieme a Snals e Gilda hanno invece deciso di non scioperare durante le ore di lezione per evitare ulteriori difficoltà alle scuole. Scenderanno domani in piazza a Roma insieme a studenti e famiglie per una manifestazione indetta dal Comitato dei genitori Priorità alla scuola dalle 15:30 in Piazza del Popolo.