Nel processo per la morte di Serena Mollicone, la studentessa scomparsa il 1 Giugno 2021 da Arce e ritrovata senza vita due giorni dopo nel Frusinate, oggi è stato il giorno del consulente della difesa della famiglia Mottola. “Serena, ha spiegato il consulente Giorgio Bolino – “non aveva segni di colluttazione” e nemmeno segni di “afferramento o sollevamento”.
Secondo la difesa la ragazza sarebbe morta per asfissia dopo essere stata tramortita. “Mollicone ha subito il colpo finendo a terra e il suo aguzzino l’ha poi soffocata – ha spiegato in aula Bolino -. Il tutto sarebbe avvenuto in 30 minuti”. Per la morte della giovane sono imputati – per accuse che vanno, a seconda delle posizioni, dall’omicidio al favoreggiamento – Franco Mottola, ex comandante della stazione dei carabinieri di Arce, il figlio Marco Mottola, presenti in aula, e la moglie Anna Maria.