Sono ben 35 i fiocchi da appendere a Terracina per la nascita di altrettanti esemplari di tartaruga marina Caretta caretta. Il lieto evento arriva dopo 64 giorni di incubaziono e sotto l’occhio vigile dei Tartawatchers di Legambiente, che con gli esperti della Rete Tartalazio hanno monitorato il nido dalla deposizione delle uova fino alla schiusa. Un evento emozionante e non scontato, visto che il 17 settembre, per proteggerle dalle mareggiate, Legambiente aveva dovuto traslocare le uova in un’area più sicura. Quello di Terracina è il decimo e ultimo nido a schiudere sulle coste del Lazio, un numero crescente che ha visto nascere le tartarughe anche a Ostia, Nettuno e Sabaudia. E’ l’aumento delle temperature a rendere ormai tutta la penisola un luogo di ovodeposizione, ben 250 i nidi monitorati quest’anno da nord a sud. Un gran da fare per gli attivisti che si impegnano a proteggere le tartarughe da predatori, eventi climatici avversi e non ultimo dai curiosi.
