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“Che ore sono?” e rubano il cellulare ad una ragazza a Roma: aggredita e bloccata a terra

immagine di repertorio

“Che ore sono?”. Una banale richiesta d’informazioni si è trasformata in un incubo per una ragazza estone che è stata aggredita e tenuta a terra nel centro di Roma da due uomini che volevano portarle via il cellulare.

“Che ore sono?” e rubano il cellulare ad una ragazza a Roma

Provvidenziale l’intervento dei poliziotti del Commissariato Celio che durante il servizio di controllo del territorio, passando in via del Viminale, hanno notato i due uomini strattonare violentemente a terra una ragazza.

I due alla vista della Polizia hanno tentato di fuggire ma sono stati immediatamente raggiunti e bloccati. Si tratta di un italiano di 45 anni e un tunisino di 47 che dovranno rispondere di tentata rapina aggravata in concorso.

Aggredita e bloccata a terra

La giovane aggredita, una 21enne originaria dell’Estonia, ha raccontato di essere stata, poco prima, avvicinata in via Amendola dai due uomini che le hanno chiesto che ore fossero. Al momento di prendere il telefono dalla tasca dei pantaloni per vedere l’ora, la ragazza è stata bloccata dai due e derubata del telefono.

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La vittima è riuscita però a riprendere il cellulare e ha tentato di scappare, ma i due si sono scagliati contro di lei strattonandola per terra con violenza. A questo punto, uno di loro l’ha nuovamente fermata e bloccata a terra, mentre l’altro ha tentato di strapparle di nuovo il cellulare senza riuscirci. L’arrivo degli agenti li ha quindi messi in fuga.

Ruba telefono a turista e minaccia con un coltello l’amico intervenuto

Era invece libero dal servizio l’investigatore del commissariato Viminale che, in via Amendola, ha riconosciuto un 50enne algerino sospettato di aver appena rapinato un cellulare ad una turista. Un amico della vittima aveva anche tentato di bloccare l’indagato ma l’uomo, per assicurarsi la fuga, lo aveva minacciato con un coltello.

L’amico era comunque riuscito a recuperare il cellulare della donna anche se per farlo era rimasto leggermente ferito. Il coltello è stato poi sequestrato dal poliziotto. Al termine degli atti di rito il 50enne è stato condotto in carcere a disposizione della magistratura.