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Non solo Roma – Puntata di Martedì 23 Aprile 2024

Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Martedì 23 Aprile 2024

Truffe agli anziani, solo una vittima su cinque denuncia: continua la campagna di “Anap Confartigianato”

Ospite in collegamento Mirco Caltagirone, Coordinatore Provinciale “Anap Roma”

Sappiamo bene quanto la vulnerabilità degli anziani giochi un ruolo fondamentale quando si tratta di truffe. Un fenomeno sensibilmente aumentato negli ultimi anni, che continua a macinare vittime.

Fortunatamente, però, aumentano anche le campagne e le iniziative di sensibilizzazione, come quella di Anap Confartigianato, Più sicuri insieme”. Realizzata grazie alla collaborazione con il ministero dell’interno e il contributo delle forze dell’ordine, si occupa di sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi dai malintenzionati e per prevenire i reati.

Lasciano poco spazio alla tranquillità, tuttavia, i dati emersi dall’indagine svolta da Ancos. Sono stati intervistati circa 9.800 cittadini over 65 (alcuni residenti in provincia di Viterbo), ed è emerso che, sul totale, il 50% dei tentativi di truffa va a buon fine. Solo il 47% degli over 65 colpiti denuncia alle autorità competenti, dimostrando che la maggior parte di questi reati non viene portata a conoscenza delle forze dell’ordine. La fraudolenta attivazione di servizi per via telefonica (6%) o con visite al domicilio (15%) e le frodi on line (20%) registrano una percentuale di denuncia inferiore ad un caso su cinque.

Da non sottovalutare è poi l’impatto psicologico che le truffe o i tentativi di raggiro producono sulle persone che le subiscono: diffidenza, ostilità, rabbia, frustrazione e disagio, anche verso i propri familiari ed amici più stretti. Un quarto degli intervistati, infatti, dopo aver subito una truffa, ha modificato i propri comportamenti e ridotto le occasioni di incontro e di rischio, per il timore di poter essere nuovamente vittime di reati di questo genere.

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IX Municipio, la collaborazione tra istituzioni e cittadini sul fronte sanità

Ospite in collegamento Cristiana Giubilei, Vicepresidente del “CdQ Tor de’ Cenci, Spinaceto, Tre Pini, Castel di Decima”

Quando c’è collaborazione tra istituzioni e cittadini la città può davvero funzionare meglio. Come nel caso del IX Municipio di Roma dove o cittadini si spendono ogni giorno per migliorare questo quadrante della città.

C’è una struttura, “La Casa della Salute” in via Sabatini, che a causa di un lungo lavoro di ristrutturazione ha dirottato medici e professionisti sanitari nel poliambulatorio di Spinaceto, in via Frignani. L’aspetto positivo è che prima che ciò avvenisse i Comitati di Quartiere sono stati informati e convocati per parlarne.

“È stata l’occasione anche per mettere sul piatto tante proposte che abbiamo e che vorremmo fossero messe in pratica – ha spiegato Cristiana Giubilei – se riuscissimo a potenziare la sanità territoriale, ne beneficeremmo sotto tanti punti di vista: i pronto soccorso in primis sarebbero meno affollati e soprattutto daremmo la possibilità a medici e professionisti di fare il proprio lavoro anche sul territorio”.

Un punto, quella della sanità territoriale su cui si punta molto: “La ASL sta cercando una nuova sede più ampia per il centro vaccinale e noi abbiamo avanzato l’idea di ospitarlo nel grande manufatto di Largo Cannella dove è in corso la città dei 15 minuti; 1,5 milioni contro un progetto che prevede 2.8 milioni, e per di più piuttosto aleatorio. Noi preferiamo la certezza del centro vaccinale che sicuramente farebbe uscire Largo Cannella dal degrado” hanno spiegato dal Comitato.

Caduta di testa tra le urla dei presenti

Ospite in collegamento Francesco Baldini, redazione “Civonline

Rimangono preoccupanti le condizioni della ragazza ricoverata al Gemelli dopo essere caduta (di testa, come successivamente è emerso) dal muretto che costeggia il lungomare in zona Pirgo. La 17enne nelle scorse ore è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico nel tentativo di ridurre il consistente ematoma intracranico che si è venuto a formare a seguito dell’impatto con il suolo.

Numerose le fratture riportate dalla ragazza, tenute costantemente sotto controllo dal personale sanitario del policlinico romano. Intanto a Civitavecchia i Carabinieri stanno indagando a trecentosessanta grandi nel tentativo di ricostruire gli ultimi spostamenti della 17enne e di capire cosa possa aver causato quella devastante caduta.

Fondamentale il supporto della Polizia locale per quanto riguarda l’esame delle immagini arrivate dalle telecamere di videosorveglianza della zona del Pirgo. Rapidissimi i soccorsi: il personale dell’ambulanza intervenuto sul posto ha subito compreso la gravità della situazione, chiedendo all’ospedale San Paolo (dove la giovane è stata trasportata inizialmente) l’immediato trasferimento in elicottero al Gemelli. Di particolare importanza per le indagini le testimonianze degli amici della ragazza, presenti al Pirgo nella notte tra sabato e domenica.

Porta d’Italia, Civitavecchia vota sì alla nuova provincia

Il consiglio comunale dice sì all’istituzione della nuova provincia “Porta d’Italia”. Anche la massima assise di Civitavecchia si è unita ai vari sì del territorio per la creazione di una nuova provincia e lo ha fatto con una votazione che ha visto i sì della maggioranza e i no dell’opposizione, alla presenza di alcuni rappresentanti del neonato comitato di cittadini a sostegno della creazione della nuova provincia.

A presentare la delibera è stato il sindaco Ernesto Tedesco che ha illustrato il lavoro fatto in questi mesi che ha cullato questa idea facendola crescere e rendendola sempre più concreta di giorno in giorno, fino ad arrivare agli atti concreti, come ad esempio l’approvazione da parte del consiglio comunale di Santa Marinella. Il consigliere della Lega Pasquale Marino ha espresso la volontà che la provincia si chiami “di Civitavecchia”.

Qualche preoccupazione anche da parte del consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo Palombo che ha spiegato di avere qualche timore che Civitavecchia possa avere un ruolo secondario rispetto a Fiumicino.

Contraria l’opposizione come spiegato dal capogruppo del Pd Marco Piendibene che ha sottolineato gli 80 milioni messi in campo da Città metropolitana da qui ai prossimi anni per l’edilizia scolastica e i 17 milioni di Pinqua. «Non sono sicuro che una provincia più piccola come quella che nascerebbe potrebbe garantire le stesse cifre». Altra preoccupazione riguarda il possibile «poltronificio» non sostenibile dalle economie della provincia Porta d’Italia. Il capogruppo del M5S Enzo D’Antò ha parlato di un progetto «fumoso».

Il consigliere Roberta Morbidelli ha ringraziato Tedesco per il lavoro svolto fino ad oggi e ha detto di vedere solo «ottime opportunità per Civitavecchia» in questa nuova provincia. Dopo gli interventi del consigliere del Pd Marco Di Gennaro e le repliche di Tedesco e Piendibene l’atto è stato approvato grazie ai voti favorevoli della maggioranza, la minoranza ha votato no.

Approvati anche il regolamento “Piccoli trattenimenti musicali nei pubblici esercizi e spettacoli pubblici”, la variazione agli stanziamenti del bilancio e il riconoscimento di un debito fuori bilancio.

Il morbillo torna ad alzare la testa: allerta dalla Regione

Il morbillo torna ad alzare la testa e la Regione Lazio, dopo un aumento di casi superiore alla media annuale, mette in allerta le Asl. Nel 2024 in tutto il Lazio ci sono stati ben 50 casi, contro i 13 del biennio 2020-2022 e addirittura i 4 del 2023.

Numeri che parlano da soli e che hanno fatto drizzare le antenne al Seresmi che vigila sulla situazione epidemiologica regionale. Da qui la circolare rivolta a tutte le aziende sanitarie locali e la Asl Roma 4 non fa eccezione. Nel territorio, infatti, si sono registrati 4 casi di morbillo, un numero fortunatamente sotto controllo ma l’attenzione – come detto e ribadito dalla Regione stessa – deve rimanere alta.

“Tutti siamo abituati a conoscere il morbillo – ha spiegato il direttore della Uos Vaccinazioni Asl Roma 4 Clara Fusillo – come una malattia che colpisce i bambini e che si risolve dopo febbre e problemi vari mentre invece gli addetti ai servizi sanno che, da sempre, purtroppo in alcune situazioni può sfociare in gravi complicanze come ad esempio encefaliti polmoniti, otiti ma addirittura a distanza di moltissimi anni molto raramente può dare una malattia di tipo demielinizzante”.

“Quindi l’attenzione sul morbillo è sempre stata molto alta, tant’è vero che i casi sono sempre andati in diminuzione grazie alla vaccinazione. Attualmente – ha detto – la situazione è tale da doverci far raccomandare la vaccinazione sempre nei bambini piccoli ma con una particolare attenzione dedicata anche gli adulti”.

Secondo i dati raccolti, infatti, si è visto che i casi che si stanno verificando sono prevalentemente nei soggetti così detti “giovani adulti”, anche fino ai 45 anni e nell’adulto le complicanze possono essere più frequenti.

«Altra categoria che dobbiamo proteggere – ha continuato Fusillo – sono le donne in gravidanza, il morbillo può essere molto rischioso per la mamma e per il piccolo». La vaccinazione, oltre a proteggere il vaccinato dalla malattia attenua anche notevolmente la sintomatologia al punto da essere consigliata anche in caso di contatto con un malato, entro le 72 ore.

«Se qualcuno – ha aggiunto Fusillo – non ricorda di essere vaccinato può ripetere la vaccinazione che non crea alcun problema, sia a chi eventualmente dovesse aver già ricevuto il siero negli anni passati e non dovesse ricordarlo, sia a chi ha avuto già la malattia. I nostri ambulatori – ha concluso Fusillo – sono aperti, abbiamo previsto accesso libero per vaccinazione da morbillo. Per informazioni o prenotazioni si può chiamare il numero 0696669488».

“Ostiawood”, arriva il primo romanzo di Daniele Orazi

Ospite in collegamento Daniele Orazi, produttore e membro dell’Accademia del Cinema Italiano

Il patinato mondo del cinema può essere una giungla. Ma Andy Schroeder sa bene come sopravvivere: in fondo è cresciuto da albino nella Ostia degli anni Ottanta, tra criminalità e bullismo, con una tessera fedeltà al Pronto Soccorso e una notevole collezione di traumi.

Un’adolescenza travagliata che appartiene al passato: oggi Andy è il rispettato e ammirato fondatore della W, un’agenzia che rappresenta attori e attrici famosi ed emergenti come la splendida Vera Bellini, che ha deciso di vincere due premi importanti prima dei cinquant’anni; il complicato Berto Martini, con le sue eterne scappatelle da gestire; o l’imperiosa Italia Nobile, che a ottantacinque anni non ha rinunciato a essere trattata come una diva degli anni d’oro.

Ora è agosto, si avvicina Venezia, il più importante festival del cinema della stagione, scintillante quanto stressante. Andy e i suoi collaboratori accompagneranno i loro artisti a proiezioni, conferenze stampa, cocktail; e sanno bene che dovranno gestire aspettative, frustrazioni, capricci. Quello che non si aspettano, però, è una sequela di strani incidenti, che uno dopo l’altro colpiscono i divi rappresentati dalla W. L’inquietudine monta tra le ovattate stanze degli alberghi veneziani, mentre sulla testa di Andy comincia ad addensarsi la più pericolosa delle accuse: quella di portare sfortuna. È davvero solo il caso a perseguitarlo?

Il primo romanzo di Daniele Orazi è una commedia irriverente ed esplosiva scritta dall’interno del mondo del cinema, di cui svela segreti e piccole manie. Andy Schroeder, il nipote dell’uomo più bello di Ostia, si muove tra le pagine come su un set, con il piglio del conquistatore: senza mai perdere, di avventura in disavventura, l’affettuoso cinismo che lo rende indimenticabile.