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Roma di Sera – Puntata di Venerdì 19 Aprile 2024

 

A “Roma di Sera” il primo ospite è Carlo De Falco, del “Cdq Colli Aniene bene Comune” e portavoce anche del “GRE” (Gruppi ricerca ecologica), che insieme a Maurizio Marchini, lavoratori “Ama” Ass. “Lila”, commenta il grave incendio della mega discarica in via Collatina Vecchia.

Mentre i Vigili del fuoco sono ancora a lavoro per spegnere le fiamme, De Falco ricorda le tante denunce dei residenti delle zone tra i Municipi IV e V.

E’ dal 2019 che denunciamo anche con esposti la pericolosità di quel sitoattacca – e di incendi ce ne sono stati diversi, ma dal Campidoglio che è proprietario del terreno sempre e solo promesse. Ora ci dicono di tenere le finestre chiuse, ma chissà cosa stanno respirando i romani da quelle nubi nere. L’Assessore Alfonsi dice che erano pronti 300mila euro per la bonifica, ma cosa hanno aspettato? Ora i costi saranno maggiori, ma l’amministrazione dovrebbe vigilare per far sì che le discariche non si formino e invece nessuno ha mai vigilato ed è mai intervenuto seriamente”.

“Ora i rifiuti sono diventati speciali perché bruciati – aggiunge Marchini e la bonifica costerà molto di più. Ma anche in questa trasmissione abbiamo fatto vedere più volte che era tutto aperto e addirittura c’era una specie di guardiano che faceva entrare chi versa rifiuti illegalmente, frutto di svuota cantine e altro. .. Il Campidoglio dovrebbe da una parte stroncare le bonifiche illegali diffuse e dall’altra dovrebbe avvicinarsi ai cittadini con degli scarrabili di Ama per i rifiuti ingombranti, perché i centri di raccolta non bastano, ma niente…”.

Ai cittadini della Ferratella, nel Municipio IX, che a “Roma di Sera” hanno protestato contro un “centro per clochard” e “stazione di posta” che si farà in via Giovanni Comisso, con i fondi del PNRR, risponde l’Assessora alle politiche sociali Luisa Laurelli. 

“Stanno mettendo in giro anche falsità attacca l’esponente della giunta municipale – come quella che vogliamo fare un centro per rifugiati. Ci saranno posti letto per sole 10 persone ed una stazione di posta che potrà convivere benissimo con la scuola vicina e le abitazioni, come ha già fatto per anni un altro centro che stava lì. Per vent’anni sarà destinata a questi scopi e a molto altro, perché l’opportunità dei fondi PNRR è straordinaria e ci consentirà di fare lavori importanti che altrimenti non si sarebbero mai fatti. Poi dicono che la strada è stretta, ma non è vero, ci passano sempre le ambulanze e gli studenti con cui abbiamo parlato non sono contrari, come dicono certi residenti”.

“Amministratori sotto tiro” è il titolo di un convegno di “Avviso Pubblico”, che ha monitorato le minacce e le intimidazioni agli amministratori in Italia e i casi sono tantissimi, spesso anche sotto elezioni.

“Nel Lazio i casi più numerosi – spiega Claudio Forleo sono nella provincia di Latina, ma tante intimidazioni o magari piccole ritorsioni di cittadini arrabbiati sono avvenuti lo scorso anno anche nei Comuni della Provincia di Roma. Purtroppo la tendenza nel nostro paese è costante, perché accanto alla criminalità ci sono anche cittadini che semplicemente non accettano scelte dei Sindaci e fanno ritorsioni, anche sul web, come se lì si potesse dire tutto e invece così non è… Il dato positivo e che ci sono sempre più denunce e più emersione dei gravi fenomeni intimidatori”.