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L’approfondimento del mercoledì a Non solo Roma con la redazione di “Roma Daily News”

Valmontone, 51 capi di abbigliamento rubati all’outlet: 3 arresti

Ospite in collegamento Michela Anniballi, redazione “Roma Daily News

I Carabinieri della Stazione di Valmontone coadiuvati dai militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro, nella serata di sabato (13 aprile), hanno arrestato tre cittadini romeni, gravemente indiziati di furto aggravato in concorso. Si tratta di un 40enne, un 25enne e un 32enne, tutti domiciliati a Latina, di cui due già noti alle forze dell’ordine per le loro vicende penali, indiziati di aver trafugato 51 capi di abbigliamento all’interno di una nota attività dell’Outlet di Valmontone.

Nello specifico i tre hanno occultato i capi di abbigliamento nelle borse, alcuni indossandoli a strati, e si sono diretti verso l’uscita eludendo il controllo del sistema antitaccheggio ed in particolare quello degli addetti alla vendita. Operazione, ripetuta più volte, che non è sfuggita al personale della sicurezza interna all’Outlet che ha prima allertato i Carabinieri della Stazione di Valmontone e poi seguito con discrezione i loro movimenti; giunti nei pressi della loro autovettura con la merce si sono trovati di fronte i Carabinieri.

La perquisizione a loro carico e nel cofano posteriore dell’autovettura ha consentito di recuperare 51 capi di abbigliamento, dal valore complessivo di oltre 5.000 euro, e di restituire tutto ai responsabili dei negozi. Per i cittadini romeni sono scattate le manette con l’accusa di furto aggravato in concorso. Questa mattina gli arrestati sono stati condotti innanzi al Tribunale di Velletri, che ha convalidato l’arresto ed ha applicato la misura cautelare dell’obbligo del divieto di ritorno nel Comune di Valmontone.

Eutanasia il giorno dell’Europa League, Edoardo sposta l’appuntamento per amore della Roma

«Una delle date che mi hanno proposto è il 22 maggio. E nella mia testa è scattato qualcosa, mi sono detto: “Ma io il 22 maggio ho qualcosa da fare”. Poi mi sono ricordato, è la finale di Dublino»

Sembrava una mattina radiofonica come tutte le altre, tra risate, analisi tattiche sul match disputato dalla Roma a Udine e commenti sulle condizioni di N’Dicka, quando ad un tratto arriva una chiamata difficile e dolorosa da ascoltare.

Una storia drammatica e commovente quella di Edoardo, tifoso sfegatato della Roma, che purtroppo è affetto di malattia terminale; nella giornata di ieri, il 15 aprile, il ragazzo ha chiamato in diretta durante la trasmissione “Te la do io Tokyo” su Tele radio stereo raccontando la sua storia, che non può lasciare indifferenti.

Come racconta nell’audio che è stato messo qui nell’articolo, la sua malattia gli impedisce di vivere una vita serena, dunque ha deciso di prendere i contatti con una clinica della Svizzera dove si esegue l’eutanasia e fra le varie date disponibili è stato proposto il 22 maggio.

Edoardo però ricorda che proprio quel giorno si giochi la finale di Europa League, una gara a cui potrebbe partecipare anche la Roma.

Nonostante le sue condizioni, per Edoardo c’è un sogno: vedere la sua squadra del cuore alzare quella coppa, un’immagine da portare con sé come ultimo ricordo felice. «È l’ultima possibilità per me di vedere una finale della mia squadra», ha detto con voce rotta dall’emozione.

«Ho fatto tutto quello che potevo fare, ma se c’è una cosa che vorrei è sta coppa del ca**o».

I tifosi giallorossi, ma non solo, hanno smosso i social in modo da far arrivare l’audio della chiamata a Daniele De Rossi, allenatore della squadra As Roma. Il messaggio fa il giro dei social e arriva a DDR. Lo stesso mister si è messo alla ricerca del ragazzo, per potergli regalare (al di là della finale) un ultimo sogno.

Sui social nascono appelli, in radio lo stesso.

Natale di Roma, il 21 aprile riapre il Roseto: 1.200 varietà da ammirare

Una collezione botanica unica, composta da rose provenienti da tutto il mondo. Si potrà ammirare con la riapertura del Roseto Comunale, da domenica 21 aprile, in occasione del Natale di Roma.

Il giardino che domina il Circo Massimo è diviso in due settori: quello più grande ospita una collezione composta da circa 1.200 varietà di rose, tra botaniche, antiche e moderne, mentre quello più piccolo è destinato al prestigioso Concorso Internazionale “Premio Roma per le Nuove Varietà”, giunto alla 82a edizione, che si svolge a maggio.

Uno scrigno prezioso di biodiversità, colori e profumi che ogni anno si arricchisce di nuove varietà di rose e che attira sempre più cittadini, studenti, appassionati e turisti. Un patrimonio gestito ogni giorno con cura e passione dai tecnici del Servizio Giardini, in una magnifica location di circa 10mila metri quadrati” – sottolinea Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.

Il Roseto Comunale rimarrà aperto al pubblico tutti i giorni fino a domenica 16 giugno (via di Valle Murcia 6), dalle ore 8.30 alle 19.30, l’ingresso è libero e gratuito (senza bisogno di prenotazione).

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