Attenzione a quello che pubblicate sui social. La Polizia di Stato ha perquisito l’abitazione di un trapper della provincia di Padova. Si parla di detenzione abusiva di armi ed esplosivi dopo la diffusione di un videoclip.
Il video del trapper
Nel video, postato su Instagram, l’artista maneggiava quelle che sembrano essere armi da sparo. In più, sempre su internet, il video era sostituito da una versione che presentava il lancio di una bottiglia incendiaria. Il trapper è già stato condannato per reati legati alle armi, la Procura di Padova ha disposto accertamenti con la perquisizione dell’abitazione alla ricerca di armi, munizioni o altri materiali abusivamente detenuti.
Cosa è stato trovato nella casa del trapper
Al trapper padovano è stato sequestrato un machete da 54 cm (lo stesso del video). I poliziotti hanno allo comunque appurato che le armi del videoclip erano softair.
L’artista era stato raggiunto controlli per possesso di coltelli, machete e spray urticanti, e a fine gennaio di un foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Padova col divieto di farvi ritorno per tre anni.
Fedez e la nuova Ferrari Roma Spider
Il rapper mostra sui social la prima Ferrari Roma Spider consegnata in Italia. In un video Instagram insieme Franco si vedono emozionatissimi ed elettrizzati per l’acquisto della vettura.
Quanto si tratti di uno scambio pubblicitario e quanto di acquisto non è dato saperlo. Nel video i due salgono a bordo per il primo giro di prova, con Franco al volante.
Gli accertamenti sugli Influencer
Mostrare una vita agiata porta sicuramente a maggiori attenzioni da parte di chi controlla. Ricorderete il video di Luis Sal con queste parole “Non sono un evasore: ho sempre dichiarato tutto, ho sempre pagato tutte le tasse, spesso in anticipo, a credito. È in corso una indagine: sono normali controlli che vengono fatti”.
In una storia su Instagram l’influencer commenta l’accertamento della Guardia di Finanza che lo ha visto coinvolto insieme ad altri influencer e creatori di contenuti digitali bolognesi. Le fiamme gialle, dopo accertamenti, hanno recuperato 11 milioni di euro che non erano stati dichiarati al fisco.
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