In Italia risiedono circa 5 milioni di immigrati regolari e 1 milione di nati in Italia ma di origine straniera. Numeri importanti per un fenomeno che spesso nel nostro paese agita il dibattito politico ma che in realtà lontano dall’emergenza dei toni tipici della cronaca rivela percorsi virtuosi di integrazione e inserimento.
E questa è la vera sfida che ancora fatichiamo a comprendere: dopo la prima fase, quella dell’accoglienza, bisognerebbe potenziare i percorsi di integrazione che possono favorire un reale inserimento dei cittadini stranieri costretti a fare i conti con le difficoltà di trovarsi lontani da casa alle prese con lingue, culture e tradizioni differenti. In questo contesto cercare una casa, un lavoro, svolgere attività ricreative o dello sport possono fungere da ostacolo, più che da ponte.
Un ruolo importante lo svolge il mondo dell’associazionismo che grazie a servizi, alle informazioni e alle linee guida che mette a disposizione, è sempre pronto a fornire un supporto a chi, come in questo caso, cerca assistenza e consulenza. Ed è proprio questo lo scopo del nuovo e strategico Sportello Info Point Stranieri messo a disposizione da Acsi in Via Ostiense. È un progetto rivolto a tutte le comunità straniere e a tutte le ambasciate presenti, iniziando dalla Capitale, per aprire una nuova frontiera di civiltà.
