Home NOTIZIE ATTUALITÀ Identikit dei poveri in Italia. Cosa significa povertà assoluta? (VIDEO)

Identikit dei poveri in Italia. Cosa significa povertà assoluta? (VIDEO)

Vita accettabile e povertà assoluta: aspetti che, se letti insieme, contribuiscono a creare l’immagine di un’Italia che per molti casi non riesce ad accedere a quei beni e a quei servizi che vengono considerati "essenziali".

Qui il servizio realizzato per la puntata di Punto di Rottura del 27 marzo 2024.

Cosa significa povertà assoluta? L’espressione viene usata dagli addetti ai lavori per indicare la soglia sotto la quale si è “assolutamente poveri”, dove quindi una famiglia non si può permettere neanche le spese minime per condurre una vita accettabile. E cosa significa una vita accettabile? Varia da persona a persona, da zona a zona e spesso è una condizione legata alle spese che si devono effettuare.

Vita accettabile e povertà assoluta vanno di pari passo e, se letti insieme, contribuiscono a creare l’immagine di un’Italia che per molti casi non riesce ad accedere a quei beni e a quei servizi che vengono considerati “essenziali“.

Povertà assoluta in Italia: i dati

Una situazione quasi surreale ad oggi pensare che il tasso di famiglie in questa condizione è aumentato leggermente rispetto allo scorso anno, coinvolgendo quindi circa 5,7 milioni di persone. A diffondere questo dato è l’Istat che, allo stesso tempo, evidenza un miglioramento nel Sud ma un peggioramento a livello individuale al Nord.

I dati fanno emergere anche un altro aspetto, quello riguardante l’età e la quantità di figli. La condizione di povertà assoluta è più frequente nelle famiglie con 5 o più membri e, inoltre, l’età avanzata di chi compone la famiglia contribuisce a quella che viene chiamata “vulnerabilità economica”.

E siccome la capacità di spesa degli italiani incide sull’andamento dei consumi del nostro paese, non c’è da stupirsi se questa sarà una Pasqua all’insegna delle rinunce per molti, anche se da un’indagine condotta da DoveConviene, una app che semplifica lo shopping, 3 consumatori su 4 avranno sul tavolo l’uovo, simbolo tradizionale della festività. Gli stessi, però, si troveranno a girare per i corridoi dei supermercati in cerca dell’offerta migliore perché per la prima volta nella storia il prezzo del cacao supera quota 10mila dollari a tonnellata.