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Come può cambiare la società (e una famiglia) in cento anni?

Pensate al rapporto tra genitori e figli e al ruolo dei padri nella crescita di un figlio. Nella famiglia sono cambiate molti aspetti, tra cui i rapporti

Qui la copertina che introduce al tema della puntata di Extra del 26 marzo 2024.

Quante cose possono cambiare in cento anni? Di questi tempi molte, moltissime soprattutto se il cambiamento può andare di pari passo o essere favorito dal progresso: nell’era digitale del tutto e subito, le cose si sono modificate rapidamente e mai come nell’ultimo secolo lo sviluppo tecnologico è stato vorticoso e ha finito per trascinare un po’ tutto il resto.

Molti anche i cambiamenti sociali anche se forse non altrettanto veloci, soprattutto su alcuni temi che hanno una matrice culturale e devono scalzare tradizioni, abitudini o pregiudizi. Quando riguardano la famiglia, per esempio, talvolta non è scontato neppure trovarsi d’accordo su come leggere certi cambiamenti: sono positivi o meno?

Come cambia la famiglia

Pensate al rapporto tra genitori e figli e al ruolo dei padri nella crescita di un figlio: una volta si diceva che dovessero essere le madri ad occuparsene e ai padri talvolta era difficile persino trovare il modo di giocare con lui o lei, poi l’evoluzione della società e del ruolo della donna ha inevitabilmente cambiato gli equilibri e fatto scoprire che anche un uomo può prendersi cura di un bambino.

E quando la politica, magari in ritardo, ha allargato i criteri del congedo parentale anche al padre ecco che piano piano sempre più papà hanno deciso di essere loro a rinunciare al lavoro per dedicarsi alla famiglia. Un percorso appena iniziato e che ancora non è a regime ma che conferma come, talvolta, una legge serva a creare un bisogno e a soddisfarlo, contribuendo così anche a cambiare la nostra società.

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