Un recente blitz condotto dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina, supportati da altre unità delle Stazioni di zona e del Gruppo di Roma insieme ai Carabinieri del Nas, ha mirato a contrastare l’illegalità e il degrado nel quartiere Pigneto e aree limitrofe. Questo intervento, promosso dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini, è stato coordinato nel contesto del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Arresto di un cittadino romano al Pigneto e denunce per ricettazione
Durante il servizio, al Pigneto è stato arrestato un uomo romano di 51 anni, soggetto a un’ordinanza di aggravamento degli arresti domiciliari con custodia in carcere.
Poco dopo, due cittadini ucraini sono stati denunciati per ricettazione, trovati a bordo di un’auto con una patente rubata. Inoltre, durante i controlli presso le attività commerciali, due ristoratori sono stati multati per gravi violazioni igienico-sanitarie.
Sanzioni a ristoratori per violazioni igienico sanitarie
Un ristorante gestito da un cittadino romano è stato multato per non aver attuato le procedure di autocontrollo nella gestione degli alimenti e per le cattive condizioni igienico-sanitarie.
Inoltre, un locale gestito da un cittadino del Bangladesh è stato sanzionato e chiuso temporaneamente per violazioni igienico-sanitarie e mancanza di tracciabilità dei prodotti.
Bilancio dell’operazione al Pigneto
L’operazione ha portato all’identificazione di oltre 100 persone e alla verifica di 40 veicoli.
Le sanzioni inflitte mirano a garantire la sicurezza e il rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle attività commerciali del quartiere.
Nuovi controlli sono previsti per garantire il rispetto delle regole e il benessere della comunità locale.
