La metro B di Roma continua a essere al centro delle lamentele degli utenti, con frequenti ritardi e tempi d’attesa lunghi, soprattutto durante le ore di punta del mattino. Questi disagi sono causati principalmente dalla carenza di treni in circolazione, un problema che l’Atac, insieme a Eugenio Patané, ha promesso di affrontare con interventi di potenziamento previsti per l’estate.
Interventi di potenziamento della Metro B: cosa cambierà per gli utenti
La soluzione proposta prevede un aumento del numero di treni attivi sulla linea B della metropolitana romana. Attualmente, con soli 16 treni in servizio, si mira a incrementare questo numero a 20 o addirittura 21.
La scarsità di convogli è causata da revisioni obbligatorie dei treni esistenti, insieme al ritardo nella consegna dei nuovi mezzi. Questo ha creato un disallineamento tra il piano di manutenzione e la disponibilità dei treni, compromettendo il regolare svolgimento del servizio.
Piano di manutenzione e revisione
L’Atac ha dichiarato che sono in corso modifiche al piano di manutenzione, con l’eliminazione di interventi di secondo livello per ridurre i tempi morti dei treni. Inoltre, sono previsti l’attivazione di convogli provenienti da revisioni intermedie tra maggio e giugno.
Queste azioni mirano a portare il numero di treni attivi a 18-20 nel breve termine, con una proiezione di 20-21 treni entro la fine del 2024. Si prevede che il programma di revisione intermedia sarà completato entro metà 2025, aumentando la flotta a 24-25 treni attivi.
Le lamentele dei pendolari della Metro B
Nonostante gli sforzi per migliorare il servizio, gli utenti della metro B sono consapevoli di dover ancora affrontare disagi nei prossimi mesi.
L’implementazione di nuovi treni e il completamento delle revisioni dovrebbero portare a un miglioramento nella qualità del servizio offerto. Solo il futuro dirà se le azioni intraprese saranno sufficienti a risolvere definitivamente i problemi di ritardi e sovraffollamento che affliggono la metro B da tempo.
