Nuovi alberi per via dei Gracchi, nel cuore di Roma. L’assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma annuncia il progetto di rinnovamento atteso dalla comunità locale, che consiste nella messa a dimora di nuovi esemplari di Ligustro.
L’operazione, considerata cruciale per migliorare la qualità della vita nel quartiere, mira a rivitalizzare il verde esistente e a rendere l’arteria stradale più accogliente per le attività commerciali e turistiche.
Via dei Gracchi, cosa cambia
I 70 alberi ligustri attualmente presenti lungo via dei Gracchi sono in difficoltà per via di una crescita anomala della chioma e per la vicinanza alle attività commerciali circostanti. Gli alberi necessitano di interventi di cura e di sostituzione. Il Dipartimento Ambiente ha quindi programmato la rimozione e il reimpianto di questi alberi, oltre alla messa a dimora di ulteriori 65 nuovi esemplari.
Il progetto non si limita alla semplice piantumazione, ma include anche un piano di cura dettagliato. Questo comprende l’irrigazione regolare, il ripristino dei tutori danneggiati, il controllo della crescita degli alberi, la fertilizzazione e la sostituzione delle piante che non sopravvivono al processo di radicamento. Una volta completato, l’intervento renderà via dei Gracchi una strada rigogliosa, adornata da 135 ligustri sani e vigorosi.
L’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi ha dichiarato in merito: “Stiamo concludendo il rinnovamento dell’alberata su via dei Gracchi, che si incardina all’interno delle grandi azioni di messa a dimora che questa Amministrazione sta mettendo in campo, con un imponente piano di piantagione su tutti i quadranti della città”.
E ancora: “Un grande investimento in termini di risorse umane ed economiche per rafforzare i servizi ecosistemici che la nostra infrastruttura verde cittadina ci fornisce. Aumentano nettamente i benefici ambientali che questi alberi doneranno d’ora in poi alla via e anche al quadrante intero di Prati: con questo intervento otteniamo infatti un ombreggiamento 459 mq in più, pari a 953 mq, rispetto agli attuali 494 metri quadri. Aumenta anche lo stoccaggio di Co2, 92,9% in più annuo, pari a 7.830 kg per anno, una volta raggiunta l’età adulta, laddove gli attuali alberi ne riescono a stoccare 4060 kg per anno. Il futuro della città è racchiuso nel verde cittadino soltanto rafforzando fortificando questa infrastruttura possiamo rendere vivibile la nostra città nel futuro”, conclude Alfonsi.
